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La Tradizione dei Klosen

Creato il 09 dicembre 2013 da Giovy

Sflilata Klosen a Stelvio

© 2013 Giovy

Per raccontarvi per filo e per segno la sfilata dei Klosen che si è svolta sabato a Stelvio ci vorrebbe un trattato di antropologia.
Le montagne sono spesso luoghi dove le tradizioni più antiche vengono mantenute in modo perfetto.
I riti e tutto ciò che viene tramandato in luoghi così resta intatto per mille motivi, uno dei quali potrebbe essere la posizione isolata degli insediamenti.
Come già sicuramente sapete, le tradizioni del mese di Dicembre sono tutto un meltin pot tra Paganesimo e religiosità Cristiana.
Tutte quelle figure sante che vengono celebrate in questi giorni dall'arco alpino in su sono un vero e proprio retaggio pagano riletto in chiave cristiana.
Le tradizioni di Dicembre sono una bomba di informazioni ed è bellissimo potervi assistere.
Sabato sono andata a Stelvio, paesino arroccatissimo a 1200 e passa metri, così ripido che si dice che le galline vadano in giro col sacchetto per non perdere le uova.
Questo paese, e solo qui, mostra una tradizione legata all'arrivo di San Nikolaus davvero particolare.
Mentre in quasi tutto l'arco alpino si parla di Krampus, qui si parla di Klosen o Klosn.
Cosa sono i Klosen?
Sono tre figure diverse che rappresentano a modo loro la la vita selvaggia, pagana, i giorni vissuti nell'oscurità.
Dalle Alpi in su, il valore della luce è tutt'altro che simbolico: non so quante ore di Sole possa avere Stelvio durante i giorni invernali ma di sicuro non splende per molto tempo.
La luce e il contrasto con l'oscurità sono la vera chiave di lettura di tutti i riti di Dicembre.
Tutti siamo abituati a pensare all'inverno come un mese morto ma è il periodo della rinascita: le giornate finiscono di accorciarsi e tornano a recuperare minuti giorno dopo giorno, la natura non dorme ma produce tutto ciò che poi esploderà in primavera e in estate.
A Dicembre il Sole finisce il suo freddo tramonto. Il Sole torna a rinascere ed è per questo che, in tempi di affermazione del Cristianesimo, si è pensato di far cadere Natale proprio pochi giorni dopo al Solstizio d'Inverno. Il bimbo che nasce è la luce che torna ... comunque vogliate pensarla.
A Stelvio succede che, nel primo pomeriggio, scendono dai monti tre diverse figure: i primi sono i Weisen, dei piccoli diavoli dotati di fascine di legno. Essi fustigano tutti coloro che non sono stati buoni. Poi arrivano gli Esel, vesiti di pezze colorate e dotati di campanacci.
Con il loro rumore spaventano le forze oscure e risvegliano il sole.
Alla fine arrivano i Klaubauf, con le loro maschere di legno quasi diaboliche.
Le figure fanno il giro del paese per molte volte, pizzicando e punendo chi è stato cattivo.
Alla fine entrano in Chiesa guidati da San Nikolaus, che ha fatto la sua comparsa con tanto di angeli.
Al primo accenno di preghiera, chinano la testa e si tolgono la maschera.
C'è chi la vede come una resa, io la vedo come un passaggio di consegne: i Klosen hanno fatto il loro lavoro punendo i cattivi e aiutando il buio ad andarsene. Ora tocca alla luce portare avanti la rinascita del mondo e traghettarlo verso giorni chiari, col sole, dove le piante e la terra danno i loro frutti.
Non so voi, ma io sono così felice di aver visto questo corteo che mi dispiace si svolga solo il primo sabato di Dicembre di ogni anno. Solitamente comincia alle 14 e l'entrata in Chiesa è alle 17.
Si tiene solo ed esclusivamente a Stelvio (BZ) e non ammette repliche.
Mettetevi un appunto per il 2014. Se volete, ci troviamo qui in Val Venosta.

Tipologie di Klosen

I tre diversi tipi di Klosen - © 2013 Giovy


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