Magazine Società

La tragedia di Lampedusa e i richiedenti asilo: convenzioni, normative e statistiche

Creato il 05 ottobre 2013 da Paopasc @questdecisione
La Convenzione di Ginevra del 1951 sui rifugiati,  modificata  con il protocollo di New York del 1967, è il testo di riferimento sullo status  di richiedente asilo. La Convenzione stabilisce le regole generali per la definizione dei diritti del rifugiato. L'Unione Europea ha recentemente regolato la materia con proprie direttive, la 2004/83/CE e la 2005/85/CE che sono state recepite dall'Italia con il Decreto legislativo 19 novembre 2007, n. 251 e con il Decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25. Queste normative hanno lo scopo di definire la condizione di richiedente asilo e rifugiato, i requisiti necessari, il comportamento degli Stati, le esclusioni e così via.
Sono 147 i paesi che hanno aderito alla Convenzione del 1951 o al Protocollo del 1967, allargando dunque l'azione di protezione dei rifugiati a livello globale. Mentre la prima stesura del '51 era ovviamente incentrata sulle conseguenze della seconda guerra mondiale, il Protocollo del '67 estendeva la protezione alle nuove dinamiche sociali. Attualmente però, si ritiene insufficiente anche questa seconda scrittura, sia per il mutamento che soprattutto per l'aumento dei fenomeni migratori [vedi UNHCR]. Sul sito del Ministero dell'Interno è possibile consultare i Quaderni statistici della Commissione nazionale per il diritto di asilo sulle richieste  al nostro paese. Le statistiche partono dal 1990 perchè è a partire da questo anno che l'Italia "è diventata a tutti gli effetti un Paese d’Asilo per effetto essenzialmente dell’abolizione della riserva geografica e dei limiti relativi alla attività lavorativa". Nel 2012 sono state 17.352 le richieste di asilo politico, la maggior parte delle quali provenienti da Africa e Asia. Condivido qui di seguito una slide dei Quaderni statistici.
Quaderno statistico richiedenti asilo in Italia 1990-2012 from Paolo Pascucci


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :