La traiettoria, un paio di info banali per sceglierla in sicurezza

Da Motociclistidatavola
Presto mi farò un altro corso di guida sicura. Ne ho già fatti diversi ed ogni tanto mi riprometto di fare un po' di allenamento fatto bene. Ormai cosa devo fare lo so, solo che ogni tanto prendersi una giornata per ripassare bene non fa male. Quando facciamo dei giri in moto sappiamo di dover fare attenzione a come guidiamo ma siamo in giro per altro. Spendere un giorno a girare solo ed esclusivamente con l'obiettivo di guidare bene fa tutta la differenza del mondo.Dato che la teoria più o meno la conosco, mi sto preparando delle domande, dei dubbi, dei chiarimenti. Nel fare mente locale ho cominciato a pensare alle traiettorie ed un recente articolo pubblicato dal C.I.M. Sul tema mi ha convinto che il tema traiettorie mi saltasse in mente per un motivo specifico.Anzitutto, per fugare ogni dubbi, il post dove parliamo di traiettorie per la guida sportiva è quell'altro, non questo. Qui parliamo di sicurezza.Dunque, Wikipedia definisce Traiettoria come il luogo geometrico delle posizioni assunte dal centro di massa di un corpo in moto. Partiamo dagli aspetti più semplici, mai, mai e mai invadere la corsi opposta alla nostra. Attenzione, un dettaglio che sfugge ad alcuni. Per invasione di corsia non si intende solo quella con le gomme. Se è vero che noi non ci stendiamo a bandiera come il grande Marquez è anche vero che il nostro ingombro in piega è ben diverso da “dove metto le gomme”. Attenzione agli ingombri che abbiamo, non mettiamo di là nulla. Tenetevi sempre un po' di margine, non guidate al limite, tenetevi in tasca un po' di traiettoria “buona” da usare in caso chi venga dalla parte opposta non legga questo blog e decida di invadere un po' del nostro spazio.Nello scegliere la traiettoria valutate sempre in che modo potete avere la massima visibilità. Più roba vedete e meglio è. Le curve si possono affrontare in tanti modi, ci sono punti di corda ottimali per ogni velocità. Scegliete la velocità e il punto di corda che vi permettono di avere prima possibile la visuale di quello che vi viene incontro. Prima tornerete padroni di tutta la visuale (come in rettilineo) e prima uscirete da una zona di potenziale pericolo.Altro aspetto importante, per quanto siano larghe le nostre strade non tutta la superficie è adatta a noi biker. In macchina gli asfalti son quasi sempre buoni ma in moto la corsia “utile” si restringe. A bordo strada potreste incontrare sporco, brecciolino, sfalci d'erba, righe segnaletiche scivolose. Insomma, tenete presente che non tutto l'asfalto è buono. O meglio, la parte esterna di una carreggiata potrebbe avere un'aderenza diversa dal resto.Ultimo aspetto: meno la moto sta in piega e meglio è. Lo so che la piega è divertente ma meno la tenete stesa e meglio è. Ci si può divertire (e andare anche forte) senza chiudere le gomme e senza portare al limite la moto. Miglioriamo la nostra guida e andremo anche più forte, oltre che più sicuri.Ah, vi sembrano molte cose da valutare prima di fare una curva? Pensate che per valutarle avete pochissimi secondi. Allenatevi a fare delle valutazioni, a prendere decisioni. Registrate elementi che potrebbero darvi informazioni, imparate a guardare dove andrete e non dove siete.Imparate a conoscere le curve delle strade che percorrete di solito ma anche a riconoscere i tipi di curve. Ci sono molti fattori che ci permettono di riconoscere il tipo di curva che ci aspetta, allenate il vostro cervello ad elaborare tutte queste informazioni.
E adesso buona strada (e buona tavola) a tutti.

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