La trattativa. E l'illusione di fare ciò che ci piace.

Ho visto questo disegno di mio fratello Andrea ed ho pensato immediatamente chefosse fatto ad hoc per questo periodo della mia vita. E' un pò come tentare di creare una distanza. La giusta distanza.
Le trattative non mi sono piaciute, anche se qualcuno dice che sono molto bravaa trattare. L'ho imparato, con il tempo. 
Trattative economiche, le più squallide.
Trattative con i figli tipo Cgil - Confndustria, le più divertenti.
Trattative con il fisico,che è più lento della mente (che corre troppo veloce), e che a volte micostringe a fermarmi. 
Trattative sentimentali, alle quali cedo malvolentieri.
Ecco. C'è una parte di me che non ama i compromessi, forse la parte migliore,quella che cercherò sempre di salvaguardare. Piccola ma preziosa.