Magazine Viaggi

La tredicesima luna

Creato il 01 settembre 2012 da Faustotazzi
La tredicesima luna
Il fatto è che lei è bella di una bellezza strana, irregolare, che io non sono ancora riuscito a capire fino in fondo. Quindi mi perdo a osservarla, a guardarle quella bocca grande, quei denti inesatti, quegli occhi  vicini, quelle sopracciglia folte e quel naso all’insù. Lei non si trucca praticamente mai e veste così dimessa, con le sue camicette a fiorellini nocciola sopra i jeans di velluto a coste marroni e le Superga  scalcagnate. Ha una voce minuta, sempre sul filo della stonatura ed è talmente distratta che spesso si dimentica persino quello che stava dicendo. Ma poi sorride, e quando sorride - dio mio – la sua risata è argentina e gli occhi si illuminano di riflessi meravigliosi. A volte fa la permalosa, finge di arrabbiarsi e di colpo si fa seria; la trovo irresistibile quando si morde le labbra poi abbassa lo sguardo, ti guarda da sotto e fa ruotare il piede sulla terra, come una bambina. 
Io la esplorerei tutta, percorrerei tutti i suoi posti conosciuti e poi quelli più sconosciuti (ti assicuro che questo lo so fare bene: scoprire lentamente tutto quello che non si aspetta, indugiare, prendere tempo, accarezzarla e baciarla, naturalmente e con passione; ecco questo io lo so proprio fare).
Settembre è un momento particolare, qui la chiamano la rentrée: la città torna a vivere e tutto intorno c’è un clima che mette voglia di fare, ripartire, ricominciare. Noi ci vediamo praticamente ogni giorno, tutte le settimane, tornando dal lavoro. E io mi sento fortunato, ne faccio il pieno, me la gusto sorridendo in auto, fermi nel traffico oppure dai ponti sulla Senna. E' come se mi abbracciasse, mi stesse tutto intorno e fossimo solo noi due con un involucro di vetro che ci isola da tutta quella gente di ogni razza e di ogni colore che si muove continuamente appena fuori da noi, a Parigi. Certo, la trovo ancora un po’ indisponente con quel suo atteggiamento da snobbina ma ormai mi rendo conto che piano piano, inesorabilmente, mi sta entrando dentro. Così mi incanto a cercarle i difetti e poi di quelli mi innamoro.
Per inciso, stasera c'era traffico in cielo, la luna piena e un elicottero. Dalla collina si vedeva la città, immersa dentro i riverberi di quella luce radente quando è ancora chiaro ma le insegne sono già illuminate. I tetti delle case e la torre Eiffel appena accesa stavano dentro un cielo di un bagliore unico, fatto di diverse tonalità di azzurro luminose come solo quassù a nord, dove i cieli sono diversi, più ampi e maestosi. E sopra a tutto la luna e l'elicottero, una piccolo calabrone scuro con le luci rosse che lampeggiavano. C’era qualcosa di speciale stasera, e lei era bellissima.
Quella luna piena è la tredicesima luna: normalmente in un anno ci sono dodici lune, quando se ne verifica una tredicesima è la terza luna della stagione, la seconda nello stesso mese ed è la luna blu. Questo capita più o meno ogni due anni e mezzo quindi la prossima volta che la vedremo sarà nel Luglio del 2015 e chissà dove saremo allora e cosa staremo facendo noi due. La tredicesima luna è una luna eccezionale, quasi magica, carica di potere. E' blu, che è il colore degli occhi, dei sogni e dei prodigi e dona un influsso speciale per cui tutti i desideri si possono avverare se ci credi fermamente. Così stasera l’avrei voluta invitare a cena, l’avrei portata al Croccante, avremmo mangiato cibo delizioso, semplice, fresco e italiano. Avremmo chiacchierato di cose leggere e sarebbe stato bello cenare con gli occhi nocciola più carini dell’universo. Lei sarebbe stata splendente tra le mozzarelle e il pesto, e i pomodorini ripeini e la bottiglia di bianco siciliano sarebbero rimasti mezzi dimenticati nella conversazione nonostante le migliori intenzioni della vigilia. Lei mi avrebbe regalato in abbondanza quel suo sorriso contagioso, io le avrei detto che Parigi è il mio posto nel mondo poi probabilmente mi avrebbe risposto come fa sempre “vai a lucidare la tua buona stella”. Ma quel posto del cavolo è ancora chiuso quindi per stavolta non se ne è fatto niente.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :