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La trilogia zombie di george romero

Creato il 12 dicembre 2010 da Andreacusati
LA TRILOGIA ZOMBIE DI GEORGE ROMERO
PAESE: Stati Uniti - ANNO: 1968 - DURATA: 96 minuti - COLORE: bianco e nero - REGIA: George Romero - ATTORI PRINCIPALI: Duane Jones (Ben); Judith O' Dea (Barbara); Karl Hardman (Harry Cooper).LA TRILOGIA ZOMBIE DI GEORGE ROMERO
PAESE: Stati Uniti - ANNO: 1978 - DURATA: 118 minuti (versione cinematografica internazionale di Argento) - COLORE: colore - REGIA: George Romero - ATTORI PRINCIPALI: David Emge (Stephen); Ken Foree (Peter); Scott Reiniger (Roger); Gaylen Ross (Francine).
LA TRILOGIA ZOMBIE DI GEORGE ROMEROPAESE: Stati Uniti - ANNO: 1985 - DURATA: 104 minuti - COLORE: colore - REGIA: George Romero - ATTORI PRINCIPALI: Lori Cardille (Sarah); Terry Alexander (Jhon); Joseph Pilato (Capitano Rhodes); Anthony Dileo Jr (Miguel Salazar); Richard Liberty (Dr. Logan); Sherman Howard (Bub).
LA NOTTE DEI MORTI VIVENTI:
George Romero, creatore di cortometraggi, produce con soli 114.000 dollari (cifra irrisoria anche per allora) il suo primo lungometraggio nel 1968, dal titolo "La notte dei morti viventi" ("Night of the living dead"). Per crearlo, un giovane Romero squattrinato con dieci soci e qualche finanziatore, utilizzò gli stessi soci come attori, attorucoli alle prime armi, gente comune del posto, scarti di macelleria per gli effetti speciali e pellicola da 35 mm in bianco e nero. Insomma un "B-movie" in piena regola.

LA TRILOGIA ZOMBIE DI GEORGE ROMERO
 Non so se Romero se ne rese conto, ma quello che creò fu un film che cambiò per sempre il cinema horror. Il film (troppo splatter per quei tempi) è una critica alla società statunitense, alla guerra del Vietnam, alle armi che circolano facilmente e al razzismo (per quegli anni era stranissimo che il protagonista fosse di colore, ma ancora più strano che nessuno nel film lo facesse notare). LA TRILOGIA ZOMBIE DI GEORGE ROMERO
La trama risulta un pò lenta rispetto ai ritmi incalzanti cui siamo abituati oggi, ma se amate più la suspence alla Alfred Hitchcock dei fiumi di sangue e viscere questo film fa per voi.
LA TRILOGIA ZOMBIE DI GEORGE ROMERO
La storia, interamente ambientata in una casa, vede come protagonista un gruppo di persone che, assediate da zombie affamati di carne umana, cerca di sopravvivere. Il fenomeno non ha una spiegazione, probabile conseguenza di radiazioni nucleari per esperimenti segreti del governo ma la causa vera e propria non è mai data per certa.  
Nel video una scena:
ZOMBI:
Con il grosso successo de "La notte dei morti viventi" Romero produce un secondo film che ne è un pò seguito e continuazione: "Dawn of the dead" ("L'alba dei morti") in Italia titolato semplicemente: "Zombi". Il titolo italiano risulta inadatto poichè fa perdere il filo logico che Romero aveva ideato, chiamando il primo episodio: "La notte dei morti viventi" e il terzo: "Il giorno dei morti viventi".
      LA TRILOGIA ZOMBIE DI GEORGE ROMERO
 In questo secondo capitolo le persone sono consapevoli, anche se ancora incredule, dell' orribile fenomeno che trasforma i morti in zombi assetati di sangue.
In uno scenario in cui le città americane sono quasi tutte invase, Roger e Peter, due agenti S.W.A.T., decidono di abbandonare la desolante valle di lacrime cercando fortuna e pace nel tranquillo Canada assieme a due fidanzati. 
LA TRILOGIA ZOMBIE DI GEORGE ROMERO
Le cose non vanno però come dovrebbero e saranno costretti ad atterrare con l'elicottero e trovare rifugio in un centro commerciale che trasformeranno nella loro base di resistenza.
LA TRILOGIA ZOMBIE DI GEORGE ROMERO
Questo film fu podotto con un badget un pò più alto del primo ma non elevatissimo, si parlava allora di 1.500.000 dollari.
LA TRILOGIA ZOMBIE DI GEORGE ROMERO
Alcune curiosità: il regista italiano Dario Argento fu il co-produttore e per contratto ottenne la distribuzione in Europa (Gran Bretagna esclusa) e Giappone. Curò il montaggio e tagliò molti dialoghi trasformando il film rispetto all' originale di Romero. In più per censura furono tagliate tre scene tra cui quella di due bambini zombie le cui scene circostanti divennero incomprensibili. Il film è stato girato nel Monroeville Mall di Monroeville, Pennsylvania USA, e fu possibile fare le riprese solamente durante l'orario di chiusura, approssimativamente fra le 10:00 di sera e le 8:00 del mattino.
Nel video una scena:

IL GIORNO DEGLI ZOMBI:LA TRILOGIA ZOMBIE DI GEORGE ROMERO
Nel 1985 esce il terzo capitolo (in originale: "Day of the dead") della trilogia di Romero; tracciando una fine degli zombie per come li abbiamo conosciuti ed amati nel corso del trittico, sembrerebbe l'episodio conclusivo pur lasciando aperto un possibile seguito alla serie. Sì, perchè da questo film Romero introduce l'idea che gli zombie possano essere portati a ragionare, imparare a non nuocere e quindi tornare ad essere quasi normali.
LA TRILOGIA ZOMBIE DI GEORGE ROMEROCome si vedrà nel quarto episodio ("La terra dei morti viventi", titolo originale: "Land of the dead") in realtà l'intelligenza porterà a più drastiche conclusioni. Per dovere di cronaca è necessario citare anche il quinto capitolo (personalmente più bello del quarto) "Le cronache dei morti viventi" ("Diary of the dead"), mai uscito in Italia, lo troverete solo in lingua originale con sottotitoli in italiano, merita davvero. Come ogni film di Romero, anche il terzo episodio ha messaggi di critica verso la società statunitense. Se il primo era prevalentemente un grido di protesta contro il Vietnam e il secondo contro il consumismo, questo è diretto alle cosìdette "follie" dell'era Reagan, presidente americano di allora.
LA TRILOGIA ZOMBIE DI GEORGE ROMERO
Inizialmente la sceneggiatura risultava più complessa di quella utilizzata per girare il film, e conteneva scene di violenza estrema; i produttori, in cambio del preventivato budget di 7.000.000$, imposero al regista la realizzazione di un film con un rating non superiore a "R" (vietato ai minori di 17 anni non accompagnati) come i capitoli precedenti. Romero invece preferì ridimensionare il progetto, accontentandosi di uno stanziamento di "soli" 3.000.000$, ma riservandosi ogni libertà artistica. In effetti il film rimane il capitolo più feroce e raccapricciante della saga, con sequenze di violenza che, pur avvenendo in numero minore rispetto ai suoi predecessori, mostrano degli effetti splatter e gore al limite della sopportazione, tanto che la pellicola riceverà il rating NC-17 (vietato ai minori).
LA TRILOGIA ZOMBIE DI GEORGE ROMERO
Alcune delle idee accantonate saranno poi riprese nel successivo "La terra dei morti viventi". In questo capitolo i morti si sono risvegliati e dominano ormai da tempo su tutto il mondo esterno. Un gruppo di sopravvissuti (scienziati e militari) vive nei cunicoli di una base sotterranea, assediata costantemente dagli zombie. Il dott. Logan conduce esperimenti sui cadaveri ambulanti per individuare il centro nervoso che provoca la rianimazione dei morti. Conducendo i suoi esperimenti scopre che i morti possono comprendere ciò che li circonda ed imparare a comportarsi come gli umani.
LA TRILOGIA ZOMBIE DI GEORGE ROMERO
La critica alle istituzioni militari è accentuata dallo zombie "Bub", cavia del dott. Logan e, nella visione del regista, più facile da addomesticare in quanto ex militare.
Da sottolineare gli effetti speciali di Tom Savini che con questo film vinse un Saturn Award per il miglior trucco. Gli effetti innovativi portati da Savini, morsi realistici e gli squartamenti vari fecero scuola. "Il Giorno degli Zombi" è senz' altro l'episodio più splatter della trilogia.
Nel dvd originale è presente un inserto in dvd sugli effetti speciali, forse troverete qualcosa anche su youtube... è molto interessante.
Buona visione.

   Andrea CusatiNel video una scena:

  
  

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