Ciò che sorprende non è tanto il fatto che sia bello o brutto esteticamente, che sia navigabile o meno.
Ciò che stupisce è la piattezza dei contenuti, le stesse sezioni, gli stessi messaggi: io sono un bravo calciatore...o guarda come sono bravo, quasi un Dio e te sei un pischello senza soldi.
Prendiamo ad esempio il sito di Frey, che, ricontestualizzando lo slogan di una pubblicità di detersivi, si potrebbe definire "più tamarro non si può".
Parte con una musichetta assordante, l'immagine di una tigre (?) sullo sfondo, la sezione contatti, inspiegabilmente intitolata Seba want you! ed un'altra che fa capo alle news denominata "Forza Seba don't give up". Pare proprio che la miglior notizia sia il ritrovamento del cane Enzo.
Lanzafame: il forum sul suo sito è di una bellezza disarmante
E non sto scherzando.
Perchè sono convinto che chi decide di andare a vedere un sito di un calciatore, vuol scorgere soprattutto un briciolo di umanità, di normalità.
Non interessa sapere quanto uno è bravo (per quello c'è you tube), ma vedere l'altro lato dell'atleta, quello che nessuno conosce.
Inoltre mi sono visto i siti di giocatori medi come Lanzafame, Okaka Chuka (gioca nel Bari, ma sembra che sia ancora alla Roma) e Brighi, così diversi graficamente, così uguali nei contenuti: biografia, press, fotogallery e videogallery. Tristezza.
Ed infine, il sito di Del Piero (datato 1903). Un alto tasso di juventinità (cominciando dalle figurine) misto ad una sensazione di essere capitati sul sito dell' Adidas.
Farebbe proprio comodo una consulenza...
pietro
viva la fidal