La Turchia è il più esteso tra gli stati europei ed è collocata in una posizione chiave tra Europa e Asia poichè è una tipica area di transizione (geografica, cuturale, religiosa) tra il mondo occidentale che guarda a nord, all'Europa e quello meridionale, volto ad est, verso l'Asia centrale.
La Turchia moderna nasce dalla dissoluzione dell'Impero Ottomano: nel 1920 un gruppo di ufficiali guidati da Mustafa Kemal poi detto Ataturk (in turco" padre della Turchia") rifiutando gli accordi che riconoscevano ampi concessioni territoriali alla Grecia, deposero il sultano Maometto VI, proclamarono la repubblica e ripresero la guerra contro la Grecia fino ad ottenere nuovi confini, più favorevoli.
Ataturk nel 1923 costruì una repubblica laica e moderna, imponendo l'occidentalizzazione del paese (ad esempio nelle scritture, si adottarono i caratteri latini) e incoraggiando l'emancipazione delle donne ( con diritto al voto e l'accesso all'istruzione).
Neutrale per gran parte della seconda guerra mondiale, nel 1945 la Turchia si unì agli Alleati e nel 1952 aderì alla Nato, organizzazione nella quale ha un ruolo importante per la sua posizione strategica.
Anche nel secondo dopoguerra le occasioni di scontro con la Grecia furono numerose, in particolare per il controllo di Cipro e la sovranità su molte isole "greche" che si trovano in prossimità delle sue coste. Dagli anni '90 del Novecento il paese ha cercato di integrarsi sempre più con il resto dell'Europa fino alla richiesta di aderire alla Ue.
Istanbul è certamente la meta principale, sia per la posizone ineguagliabile sul Bosforo, sia per l'enorme patrimonio artistico e storico. Assolutamente da non perdere e naturalmente da visitare il celebre palazzo-museo di Topkapi, la Moschea Blu, la Cattedrale di Santa Sofia.
Ankara, la capitale moderna, non ha il prestigio della capitale antica, è però una città degnissima di visita, con vecchi pittoreschi quartieri, importanti fortificazioni e l'importantissimo Museo Ittita, dedicato alle più antiche civilizzazioni anatoliche.
Spingendosi verso sud-ovest si arriva a Pamukkala, centro archeologico in bellissima posizione, e si raggiunge la costa mediterranea, disseminata di località storico-archeologiche come Pergamo, Efeso, Didimo, con l'importante Smirne e con luoghi e paesaggi incantevoli. Ma forse è più eccezionale l'escursione verso sud-est che si interna in Cappadocia, in quello che è stato definito, non a torto, il paesaggio più "strano" del mondo. Immaginate una miriade di pinnacoli aguzzi, a forma di coni, di torri, di colonne, di cilindro-coni, di piramidi, con grande varietà di scenari, che sorgono da una terra aspra e tormentata, con qualcosa di lunare.
Già questo spettacolo unico meriterebbe un viaggio, anche da lontano, di per se stesso: ma non basta, innumerevoli pinnacoli sono stati pazientemente scavati all'interno dai primi eremiti del mondo cristiano, i quali vi hanno ricavato incredibili chiesette, che in molti casi conservano l'antica decorazione pittorica.
Punti di partenza per la visita sono Kayseri e Urgup; è assai opportuno provvedersi di una guida (nel senso di accompagnatore) e non avere fretta, ma prolungare la visita il più a lungo possibile. Un'altra zona sensazionale di rocce e di chiese rupestri è la vallata di Peristrema, presso Aksaray e Salima.
Famosissime anche le cascate pietrificate dell'Anatolia.