Gianpaolo La Paglia è un fotografo, il suo reportage su Istanbul è stato pubblicato dal National Geographic (edizione italiana) nell'ambito del concorso "il tuo viaggio": " Istanbul, la città di mezzo"; " Una grande metropoli sospesa tra oriente e occidente, tra antico e moderno, che vorrebbe proiettarsi verso il futuro ma che stenta a decollare ".
Ora, non so se è lui che ha scritto le didascalie e quindi non so se è con lui che me la devo prendere: e però, è mai possibile che in 20 foto ci siano solo Eminönü, Taksim e il Gran Bazar? E' mai possibile che abbondino moschee e donne "velate", mentre non si vede neanche una chiesa (forse c'è qualcosa nella numero 19, ma non si capisce bene)? E' mai possibile che non si sia avventurato - 20 minuti di traghetto! - dall'altra parte del Bosforo?
Quasi quasi m'invento un servizio di consulenza per fotografi disperati che vengono a Istanbul a caccia d'immagini e trovano solo stereotipi...
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