Mi è stato segnalato un articolo pubblicato su Internazionale, una “Lettera da Istanbul” di un collega giornalista che risponde al nome di Lee Marshall: vive in Italia, si occupa di viaggi.
E’ stato in Turchia in questi giorni, ha preso il Marmaray; e ha così commentato la presenza in Parlamento – per la prima volta – di deputate “velate”:
La mattina del giorno in cui ho preso il treno sotto il Bosforo, il 31 ottobre, quattro deputate del partito di Erdoğan sono entrate in parlamento portando il velo islamico (che in Turchia si limita di solito a un semplice foulard).
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Resta da vedere se questa conquista è, come sostiene Erdoğan, una vittoria per i diritti umani e una prova di maturità di una democrazia non più legata al laicismo “repressivo” di Atatürk, oppure il segno che questo paese meraviglioso, complesso, pieno di energia, sta scivolando verso un’islamizzazione di stampo saudita, dove l’unica libertà rimasta, soprattutto per le donne, è quella di fare shopping.
Islamizzazione… di stampo saudita? Addirittura? L’Iran non era sufficiente?