Tra chi diffonde "idee strane" sulla Turchia, ci sono anche gli italiani che vivono qui: perché presi dai propri atavici pregiudizi, finiscono coll'interpretare in modo molto fantasioso la realtà che li circonda - in modo fantasioso e sa senso unico: la minaccia ossessiva dell'islam! E il guaio per l'appunto è che - presentate come autorevoli in quanto "vivono lì" - queste persone vengono prese sul serio, nonostante le sciocchezze prive di senso logico che raccontano.
Questi ad esempio sono alcuni passaggi di un'intervista a una persona che vive da decenni a Istanbul, pubblicata da un quotidiano locale italiano:
Si sta nella Nato, si sostengono i palestinesi, si torna al velo. Nelle scuole era proibito. Ora alle studentesse il velo è consigliato, sono certa che tra pochissimo diventerà obbligatorioIl velo... obbligatorio? Ma dove? E quali sono comunque i riscontri concreti di questa "certezza"?
Vicino all'aeroporto vi è una chiesa gestita da frati cappuccini emiliani. E' la chiesa che frequento. Poco più di un mese fa, durante la celebrazione della messa, sono entrati degli arabi urlando. Avevano dei coltelli in mano. In realtà non hanno poi fatto nulla.Degli... arabi???