Ho deciso di scrivere questo articolo per confrontarmi con chi ha fiducia nella giustizia e nello Stato.
Se mi chiedono quali siano le mie paure rispondo con: ho paura della legge che non è uguale per tutti, ho paura delle tasse, che lo Stato mi porti via quello che ho e temo anche le forze dell’ordine.
Tre mesi fa ho fatto uno scontro frontale con una bici guidata da una straniera (cittadina della comunità europea), io ero in macchina e l’incidente è avvenuto per l’invasione di corsia, quindi io non ho nessuna colpa.
Al momento dell’incidente mi è stata fatta una multa perchè poichè c’erano auto in sosta sul mio lato destro della strada io avevo la ruota inferiore sinistra leggermente sopra la striscia bianca. Ritengo assolutamente che questa sia una presa per il culo da parte dei vigili.
I giornalisti scrissero un articolo fantasioso surreale, come sempre per creare eventi clamorosi a discapito delle vittime, in cui dicevano che ero stata sottoposta all’alcool test.
Oltretutto alla fine della fiera, mi sono dovuta pagare tutti i danni subiti perchè la persona che ha causato l’incidente è straniera per cui nè l’assicurazione nè nessun avvocato aprirebbero una causa, per via dei costi eccessivi. Il fondo vittime della strada non risponde perchè le bici non sono obbligate ad essere assicurate.
Ma cosa ci vuole a fare una legge che metta obbligatoria un assicurazione simbolica di 20 euro all’anno per tutti i ciclisti? Morale della favola in Italia se rubi al supermercato vai in galera, se ammazzi qualcuno in bici non ti succede nulla. E questo era solo un esempio nello Stato con la tassazione più alta al mondo, in cui non sei difeso, non ti puoi difendere, paghi ma non hai nè sanità, nè istruzione gratuita, tantomento tutela dei diritti, i processi vanno in cassazione, le carceri sono per gli sfigati, e i delinquenti godono d’immunità.