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La tv a richiesta, una nuova frontiera in streaming (Corriere della Sera)

Creato il 06 dicembre 2013 da Nicoladki @NicolaRaiano
La tv a richiesta, una nuova frontiera in streaming (Corriere della Sera)Un palinsesto sempre più liquido, destinato forse a diventare gassoso quando ogni utente deciderà di guardare un film, una serie tv, una partita solo nel momento in cui lo desidera. La tv ormai è uscita da tempo dai suoi stessi confini. Ora varca una nuova frontiera, quella della tv on demand in streaming.
Una fetta di mercato da conquistare che sveglia gli appetiti dei grandi network, da Mediaset a Sky. Un mercato in cui si è già mosso il Corriere della Sera, con il Cinema Store di Corriere Tv, in collaborazione con Chili Tv. Un’iniziativa partita a giugno 2012 e che ora mette a disposizione degli utenti una videoteca online da 3.000 film — in noleggio o vendita — che parte da 0,99 euro e si modula a seconda del tipo di film e della qualità in cui lo si vuole (le anteprime si noleggiano da 3,99 euro). La novità per il 2014 è che il catalogo si arricchirà anche di serie tv, vintage e recenti.
Ora è la volta di Mediaset che dalla mezzanotte dell’11 dicembre spera di catturare nuovi spettatori con Infinity, il servizio con accesso immediato al contenuto in streaming di oltre 5.000 film, sempre disponibili, da vedere in qualunque momento sui dispositivi più diversi: tablet, Smart Tv, Decoder Hd digitale terrestre, decoder Hd sat, computer (pc o mac), smartphone e console giochi. Un nuovo servizio di film e contenuti tv in streaming a 9,99 euro al mese ma senza vincoli contrattuali. Si può scegliere di pagare il «biglietto mensile», oppure si può optare per il biglietto singolo: i film in anteprima sono in pay per view a 2,99 euro. Grazie alla funzione Download & Go è possibile scaricare sul proprio tablet — da aprile anche su smartphone e laptop —, film e programmi tv per vederli anche in assenza di connessione. «È un’evoluzione del mercato a pagamento — spiega Tullio Camiglieri, responsabile comunicazione di Infinity —. È l’idea di “ovunque e in qualunque momento”, che permette fruizioni sempre più personalizzate di un prodotto». Un catalogo in cui c’è di tutto: da Casablanca a I 2 soliti idioti, dal Codice Da Vinci a Eyes Wide Shut, da Via col vento a Ben Hur.
Sky scende in campo a marzo, con River. Ancora presto per parlare di contenuti e costi, ma la filosofia sembra diversa da quella di Mediaset. Come se il web fosse una vetrina per provare a pescare nuovi clienti. Così se l’offerta on demand per l’abbonato Sky (film, serie, documentari) ha un catalogo di 2.500 prodotti, sul mercato web ne verranno messi un migliaio.
Il tempo dirà chi ha avuto ragione.
Renato Francoper "Corriere della Sera"

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