Il suo budget per promuovere se stessa e tutte le sue opere arriva alla cifra mostre di 2,87 miliardi di euro un anno, paragonato ai 2,54 miliardi di euro spesi nello stesso anno dalla società di soft drink Coca-Cola per promuovere il proprio marchio in tutto il mondo.
Lo si scopre grazia ad un nuovo ‘factbook fiscale’ destinato a far luce su come Bruxelles spende i miliardi che riceve dai paesi membri. L’Italia è creditore netto della Ue per diversi miliardi l’anno.
Ma ci sono altre primizie nel rapporto. Ad esempio si scopre che la Ue mantiene 44 diplomatici in un luogo del mondo ‘strategico’: alle Barbados.
Ci sono poi i 179 milioni di euro che la Ue destina al trasporto dei deputati e del loro personale tra i due edifici sede del Parlamento europeo a Bruxelles e Strasburgo.
Il Factbook fiscale UE, è stato presentato e pubblicato dalla Alleanza dei contribuenti alla conferenza Tory nel Regno Unito.
La Corte dei conti ha rifiutato di approvare il bilancio UE per 18 anni consecutivi affermando di essere preoccupata per la cattiva gestione e le frodi.
Il budget pubblicitario su citato, include anche i 18 milioni di euro spesi per un Parliamentarium, inaugurato nel 2011 come attrazione turistica, ma definito dalla critica come un ‘tempio della propaganda’.
Il costo della pubblicità dell’UE è stato calcolato nel 2008 dalla Open Europe , e include un canale di trasmissione, una società di sondaggi d’opinione – si fanno i sondaggi pilotati e poi li pubblicano – films e un gran numero di pubblicazioni, il finanziamento di gruppi di pressione favorevoli all’Unione Europea, e speciali conferenze pubblicitarie.