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La UEFA invita le federazioni affiliate a investire nella responsabilità sociale
Creato il 18 febbraio 2016 da Stefano Pagnozzi @StefPag82Il workshop di due giorni finanziato dall'HatTrick ha visto la partecipazione di rappresentanti di 53 federazioni nazionali.
Il seminario ha avuto un triplice scopo: innanzitutto creare una visione comune del concetto di responsabilità sociale, ovvero cosa significa e come applicarlo al calcio; in secondo luogo di rivedere i regolamenti HatTrick IV e spiegare il processo di candidatura per ottenere i finanziamenti per i progetti di responsabilità sociale; e in terzo luogo incoraggiare le federazioni a sviluppare una strategia di responsabilità sociale attraverso la condivisione di esperienze e buone pratiche.
Il IV ciclo HatTrick va dal 2016 al 2020. Un totale di 10,8 milioni di euro verranno resi disponibili direttamente da UEFA EURO 2016. Esempi di buone pratiche, tutti legati al mondo del calcio, sono stati presentati da esperti del settore (provenienti ad esempio dalle ONG, o da accademici e consulenti), il tutto in collaborazione con le federazioni affiliate. Tra gli argomenti di discussione, si è dibattuto sulla lotta alla discriminazione, sull'accesso al calcio, sul coinvolgimenti dei protagonisti, sull'occupazione attraverso il calcio, sulla crisi dei rifugiati, sul daltonismo e sui problemi legati al fumo.
Il professor Thomas Beschorner, direttore dell'Institute for Business Ethics presso l'università di St Gallen, ha definito il concetto di responsabilità sociale nel suo discorso d'apertura. Il prof Beschorner ha concluso il suo intervento dicendo che: "La creazione di una cultura della responsabilità è assolutamente fondamentale, così come un forte sostegno politico dal vertice dell'organizzazione. È necessaria inoltre una visione chiara, avere dei valori e una strategia supportata da sufficienti risorse umane e sovvenzioni".
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Da: UEFA.org