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La valigia dell’ospedale

Creato il 23 luglio 2013 da Bussola
E ringraziando il cielo Kate Middlenton ha dato alla luce  questo pargolo reale così noi qui in Italia, come in tutto il resto del mondo, si può dormire più tranquilli. La stampa internazionale si è messa l’anima in pace e possiamo tirare tutti un sospiro di sollievo. Abbiamo il futuro re ed è pure maschio. Figuriamoci se a Buckingham Palace non facevano le cose in maniera compita!
Ve la immaginate voi Kate Middlenton urlare come un’aquila, a gambe aperte su un letto di ospedale, indossare i mutandoni usa e getta a rete, le coppette assorbilatte o gli assorbentoni-pannoloni che nemmeno mia nonna si metterebbe?! Ci pensavo proprio ieri mentre andavo alla Prenatal a comprare tutto l’occorrente per preparare la fatidica valigia. Ebbene si, anche io senza il codazzo reale, sto iniziando a preparare il corredo per l’ospedale, per quanto sia ancora alla 31 esima settimana, preferisco ad ogni modo andare in vacanza sapendo che ho tutto pronto in caso di imprevisti.

Fab poi è terrorizzato dall’idea che nostro figlio possa nascere durante il viaggio di ritorno Lecce-Roma, presso un autogrill zona Campania, con me distesa sull’asfalto in preda alle contrazione e lui che mi gira intorno in preda all’ansia, o peggio ancora che sviene lungo  per lo shock.Bimbo registrato all’anagrafe come Nicolò dJ nato a autogrill Marcianise giorno 18 agosto 2013.Ad ogni modo, facevo i dovuti scongiuri del caso, come dicevo, sono andata dalla Prenatal per l’occorrente per la valigia. La ragazza, molto cordialmente mi ha chiesto in quale ospedale fosse previsto il parto, e una volta riferitoglielo, mi ha dato una stampata dell’occorrente.L’ospedale Grassi di Ostia per la mamma consiglia:camicie aperta davanti e a maniche cortecamicie da notte aperte fino al punto vita per l’allattamentoreggiseni da allattamentocoppette assorbenti paralatteguaina post parto per eventuale parto cesareoslip monouso  in rete morbidaassorbenti igienici grandivestaglia pantofoleasciugamanifazzoletti e tovaglioli di cartaposatebicchieridisinfettante per il senofazzolettini umidificantinecessario per l’igiene personaledocumenti di identità validoesami completi effettuati in gravidanza
Per il neonato il nido consiglia3-4 cambi messi in una busta con il cognome e nome della mamma, così composti:1 camicino1 maglietta di lana o cotone con mutandina1 tutina intera o spezzata
Quando Fab ha letto l’elenco ha commentato in forte accento napoletano, con qualche barbarismo di romano“Uanema, qua ti ci vuò un tir, per portà tutta sta roba”.

Mi sono quindi persa tra gli scaffali ed ho fatto la conoscenza con tutto quel mondo bizzarro e a volto scabroso dell’intimo post-parto. Abbiamo riempito il carrello e pagato profumatamente in bancomat ricevendo un coupon di buoni sconti su tutte cose che ovviamente o avevamo già comprato o ci avevano regalato.Sulla strada del ritorno in macchina, in silenzio siamo sprofondati ognuno per conto proprio in un trip di fotogrammi su possibili scenari che ci si sarebbero potuti presentare il giorno del parto.

Che poi a saperlo quando sarà questo giorno fatidico? In teoria la dpp è giorno 16 Settembre, ma la ginecologa ci aveva preannunciato che se il bimbo non si arrestava in questa corsa all’ultima crescita avremmo anticipato il parto. E Nicolò non si è né intimidito né intimorito.Dall’ultimo controllo dall’ecografista il bimbo attualmente risulta pesare 2 kg e mezzo. In realtà l’ecografista mentre ci dava informazioni sul peso, ha avuto un lapsus, voleva dire ‘il bimbo è al 98esimo percentile e pesa 2,5 kg’ ed invece erroneamente, distrattamente, leggerissimamente, ha detto ‘il bimbo ora pesa 9 chili e mezzo’ facendoci stramazzare al suolo“Cosaaaaaaaa?!?!?!?!?”Poi, rendendosi conto dell’errore,  si è subito corretto “Si scusate volevo dire 2 chili e mezzo, ad ogni modo facendo una previsione sommaria del potenziale peso alla nascita ci aggiriamo intorno ai 4 o 5 chili”. Questa volta purtroppo nessun lapsus.Sulla strada di ritorno Fab laconico ha commentato“Che fetente di peso sta creatura, e meno male che all’inizio ci avevano prospettato che con un cordone ombelicale a due vasi e non a tre il rischio sarebbe stato di un bimbo con una crescita minore alla norma…cesareo…. voglio che tu partorisca con cesareo…Non voglio che ti succeda niente”“se la dottoressa è dell’idea che posso fare il parto naturale anticipando di una decina di giorni la data, io voglio fare il naturale!!!! Non ci sono storie….Sono io che devo partorire, e poi mica mi mandano al macello ”Ce ne siamo tornati in macchina rimbeccandoci su quale sarebbe stato il modo migliore di partorire. Nicolò fregandosene di tutto giocosamente si dimenava nella mia pancia al suono delle nostre voci e delle canzoni passate alla radio.Domani avremo l’incontro con la ginecologa, che ci darà il suo parere sulla “pesante” situazione.

Lascio alcune foto del suo dolce musetto, di Nicolò ovviamente, non della ginecologa!PS: Era in fase poco collaborativa, ha fatto di tutto per nascondersi il viso con il braccino.
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