L’Anfiteatro Flavio, più conosciuto come Colosseo, è certamente il simbolo di Roma e tutti sanno che al suo interno si praticavano gli spettacoli più famosi dell’antichità: le lotte fra i gladiatori. Ma numerosissimi sono i segreti e le curiosità legate a questo monumento!
Prima di tutto, lo sapevate che il Colosseo fu costruito proprio al centro della valle tra i colli Palatino, Celio ed Esquilino, dove in precedenza era stato il lago artificiale della portentosa Domus Aurea di Nerone? E chi lo costruì? Fu iniziato dall’imperatore Vespasiano, ma venne inaugurato solo dieci anni dopo, nel 70 d.C. da Tito, con una serie di cerimonie e di spettacoli che durarono, si dice, più di cento giorni e durante le quali furono uccise più di 5.000 belve! Ma questo maestoso monumento, non era isolato. Accanto ad esso infatti, sorgeva il Colosso di Nerone (ecco da dove viene il nome Colosseo!), una gigantesca statua di bronzo dorato, alta più di 35 metri che raffigurava l’imperatore e che dopo la sua morte fu adattata nelle sembianze del dio Sole (volevano proprio cancellare tutto del terribile Nerone!).
Inoltre, all’inizio della strada che dalla piazza del Colosseo conduceva all’interno dei Fori, nella seconda metà del I secolo d.C., fu realizzata una fontana dalla forma molto simile a quella delle mete attorno alle quali nei circhi giravano i carri durante le corse dei cavalli e che per questo, fu chiamata Meta Sudante.
La piazza in cui sorse il Colosseo assunse però il suo aspetto più monumentale e definitivo solo qualche anno dopo, quando nel 135 d.C. l’imperatore Adriano volle far edificare il Tempio di Venere e Roma, dedicato alla dea “capostipite” di Roma e alla città stessa che era considerata la “signora” di tutto il mondo. Il tempio, enorme, sorgeva proprio al centro di una grandissima terrazza con portici.
Per la sua costruzione, si dice che Adriano fece spostare proprio il Colosso di Nerone con l’impiego di dodici paia di elefanti! L’ultimo monumento che andò ad arricchire la grande piazza fu l’Arco di Costantino. Eretto nel 312 d.C. per volere del Senato e del Popolo, rappresentava una chiara esaltazione dell’imperatore che aveva liberato Roma dal “tiranno” Massenzio, appena sconfitto nella battaglia di Ponte Milvio.
E lo sapete che per la sua costruzione furono utilizzati rilievi e statue provenienti dai monumenti presenti nel Foro di epoche precedenti appartenuti a Traiano, Adriano e Marco Aurelio? Sono infatti “nuove” realizzazioni solo i pannelli che illustrano gli episodi delle gesta di Costantino!
Ma non finisce qui.
Perché proprio alle spalle del Colosseo, si trova un curiosissimo monumento: il Ludus Magnus, la più grande palestra per gladiatori di tutto l’impero! Fu costruito dall’imperatore Domiziano ed era munito di una grande arena per le esercitazioni, circondata dagli alloggi dei gladiatori. Un sottopassaggio, che partiva proprio da questa palestra, conduceva i gladiatori direttamente ai sotterranei del Colosseo e tramite specialissimi “ascensori”, venivano trasportati esattamente al centro dell’arena dell’Anfiteatro: un’entrata follemente spettacolare, non trovate?
Ma le curiosità non finiscono qui. Pare che l’imperatore Commodo, grande appassionato dei giochi gladiatori, si sia esibito all’interno del Ludus Magnus più di una volta, amando anche soggiornare al suo interno, per vivere anche lui come un vero e proprio gladiatore!
Autore: L’Asino d’Oro Associazione Culturale (www.lasinodoro.wordpress.com)