
Si chiede al soggetto di porsi in situazione eretta assumendo una postura il più “normale” possibile e si applicherà il filo a piombo tenendolo all’altezza della nuca e facendolo cadere lungo la linea mediana del dorso. Si aspetterà che le oscillazioni del pendolo si risolvano e si valuterà, attraverso un righello, le deviazioni della colonna sul piano sagittale. Dal basso verso l'alto:
- Presenza di ginocchia flesse o recurvate
- Anteposizioni retroposizioni o antiversioni e retroversioni del bacino
- Eventuale prominenza dell’addome
- Iperlordosi o ipolordosi lombare
- Ipercifosi o ipocifosi dorsale
- Iperlordosi o ipolordosi cervicale
- Anteposizione o retroposizione del tronco e del capo
- Spalle antepulse
- La distanza tra il filo e C7 e T2 non deve superare i 2-3 cm
- La distanza del filo con L3 non andrà oltre i 4-5 cm

