Vicia cracca
La veccia è un po’ il simbolo della primavera tarda, qui da noi. Fiorisce abbondantemente, in nuvolaglie di azzurro intenzo e violetto porporino sparse per i residui di campagna, ai margini degli incolti. A farle compagnia i margheritoni, le altre piccole leguminose spontanee, le graminacee spavalde che prendono dominio d’ogni cosa. Guardo il vecchio pioppo nero, l’ultimo rimasto sul vialone che prima ne era costellato: si può dire che ha messo le foglie da poco. Il gelso ha fatto fiori e frutti contemporaneamente, il gelsomino sta fiorendo poco e male, in terribile ritardo, la Petrea non cresce e si brucia col sole.
Tra un po’ la veccia sfiorirà, e rimarranno gli stoppioni secchi, sarà il turno degli incendi e ricomincerà la danza dei canadair.
Bisognerebbe spiegare a qualcuno con un tempo così certe domeniche non sono di sabato, ma di venerdì.




Archiviato in:Foto, Paesaggio e natura Tagged: blue flowers, blue rambling flowers, calabria, fiori selvatici, fiori spontanei, fiori spontanei Locride, rampicanti selvatici, vecchia sedia(ma davvero vecchia), veccia, vicia cracca, vicia sativa, wild flowers, wild flowers of calabria
Vicia cracca





