L’unica certezza quando si ha a che fare con gli uomini è che non potranno mai conciarsi peggio di alcuni personaggi femminili (forse…) per oggettiva poca varietà…
L’abbigliamento maschile e gli accessori sono piuttosto limitati, c’è meno scelta quindi tutto sommato creare abbinamenti da circo equestre è abbastanza difficile, certo a volte riuscite ad impegnarvi anche voi…
La foto non l’ho fatta io ma un collega che ho contagiato in questo ultimo anno con la mia mania di commentare le brutture che si vedono in giro, in quanto a foto il suo cellulare è pessimo quindi non riesco a capire se il ragazzo qui sopra ha usato un pezzo di risvolto dei pantaloni per fare anche i lacci delle scarpe o viceversa e con la parte mancante dei pantalonidi ha fatto le scarpe… Il modello acqua in casa in ogni caso con scarpa bassa ed esposizione del calzino bianco candido non si può proprio vedere nemmeno in outfit casual…
In ogni caso se si segue una linea pseudo hippy come si puo pensare poi di metterci sopra il giubbotto di pelle alla fonzie? O è zuppa o pan bagnato, si dice dalle mie parti.
Ma il pezzo migliore, che ho appositamente lasciato per ultimo sono le bretelle… (Ammesso che siano bretelle…) Accessorio che deve creare contrasto e fin qui ci siamo, potevo quasi perdonargli il calzino ma, perchè non le porti come tutti i normali esseri umani? Dovrebbero servire a tener su i pantaloni in linea teorica, soprattutto se come presumo sono quelli a cavallo e vita bassa che ad oggi, ancora non mi spiego come rimangano al loro posto non lasciandovi in mutande in mezzo a corso Vittorio Emanuele. Ma tornando alle bretelle… Tenute in quel modo qual’è la loro utilità? Sostenere le chiappe quando stai in piedi? Attaccarci l’ombrello se piove? Ancorare la fidanzata così non si perde nel traffico milanese?
Non lo sapremo mai, l’unica cosa che mi auguro è che non sia rimasto incastrato nei tornelli della metropolitana anche se ammetto che, la scena sarebbe parecchio divertente. (Un po’ se l’è cercata)