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La vera identità di Jack lo Squartatore…

Creato il 08 settembre 2014 da Se4 @londonse4

Jack A distanza di oltre un secolo, la turpe storia di Jack lo Squartatore pseudonimo dietro al quale si cela l’identità, mai svelata, di un terribile serial killer, che terrorizzò l’East End londinese, continua ad affascinare l’immaginario collettivo. Innumerevoli sono i turisti, che ogni giorno si affidano a tour guidati, alla scoperta dei dettagli più raccapriccianti o degli angoli oscuri in cui l’assassino adescava le sue vittime (povere donne che si prostituivano per sbarcare il lunario). Nel tempo, si sono fatte moltissime congetture su chi fosse veramente Jack lo Squartatore, killer efferato, che soleva sventrare le sue vittime, con furia e precisione chirurgica, prendendosi anche gioco delle autorità. Sono stati variamente sospettati personaggio più o meno noti, dal principe Albert Victor, sifilitico a causa delle scorribande nei bordelli dell’East End, al pittore vittoriano Walter Sickert, misogino per un difetto congenito e reo di aver ritratto loschi nudi di prostitute in squallidi interni, e per aver alloggiato in una di queste camere a Camden, ritratta poi nel quadro ‘Jack the Ripper’s bedroom’. La scrittrice Patricia Cornwell ha speso tempo e milioni per provare che l’artista è l’assassino di Whitechapel, arrivando persino a distruggerne una tela. Ora, però, il Daily Mail ha esordito con la sensazionale notizia che Jack lo Squartatore era un barbiere di nome Aaron Kosminski,immigrato polacco di origini ebraiche, nel 1881, Kominski era fuggito dalle persecuzioni religiose nel suo paese, e si era stabilito con la famiglia a Mile End. Il giovane era già nel registro dei sospetti, all’epoca dei delitti, e morì nel 1899 di cancrena, in un manicomio. Ad inchiodarlo, dopo 126 anni, sarebbero le prove del DNA eseguite su uno scialle appartenuto ad una delle vittime dello Squartatore: Catherine Eddowes. Lo scialle, mai lavato dalle tracce di sangue, è stato acquistato all’asta nel 2007, dal ‘ripperologo’ Russell Edwards, e sottoposto ad esami di laboratorio grazie alla collaborazione di Jari Louhelainen, esperto di biologia molecolari, e i discendenti della Eddowes e di Kosminski. Molti esperti sono scettici, perché in oltre un secolo, le tracce di DNA potrebbero essere state corrotte dal passaggio dello scialle in mani diverse. Inoltre, molti scienziati hanno chiesto ulteriori esami e un rapporto che possa essere verificato. Mentre si dibatte su un’identità da provare, l’interesse per Jack lo Squartatore prosegue e si moltiplicano i tour alternativi nelle viuzze dell’East End.

 



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