La voglia di riscoprire l'originale ricetta della tradizione toscana, è nata durante la giornata di domenica al Palazzo de' Vicari a Scaperia in occasione dell'evento annuale dell'apertura del taglio della prima forma di formaggio del "Gran Mugello Ubaldino" (momento tanto atteso anche da noi foodbloggers per la premiazione del contest "Latti da mangiare"). La festa si è conclusa con una prelibata degustazione dei prodotti caseari della fattoria "Il Palagiaccio", oltre che miele, prodotti da forno e dolci di produttori locali e a km0. La schiacciata ha concluso degnamente la bellissima giornata e, d'ora in poi assaporando il suo gusto, questo piacevole ricordo si aggiungerà a quelli che porto già dentro il mio cuore.
Ingredienti:(Dose x2 teglie rettangolari 24x30cm o x1 placca del forno)
impasto
500 g di farina di tipo 1 macinata a pietra125 g di lievito madre attivo*400 g di acqua1 cucchiaio di olio e.v.o.1 cucchiaino di sale fino marinofinitura1kg di uva fragola6 cucchiai di zucchero di canna integraleFarina di mais x lo spolvero*Rinfrescato e al raddoppio.In una grande ciotola, sciogliere il lievito nell'acqua. Unire la farina ed il sale e lavorare velocemente con una forchetta. Incorporare l'olio e far riposare per 30 minuti coperto con un telo.Spolverare il piano di lavoro di farina di mais e rovesciarci l'impasto. Praticare una serie di pieghe a libro e formare una palla.
Riporre nella ciotola leggermente unta e sigillarla con pellicola trasparente. Riporre in frigo per 24 ore.Togliere la ciotola dal frigo e far acclimatare l'impasto per 1 ora.Dividere l'impasto in due parti uguali e stenderle con la pressione dei polpastrelli nelle due teglie leggermente unte d'olio. Far riposare per 1 ora a temperatura ambiente.Sgranare i grappoli e lavare accuratamente gli acini. Asciugarli in un telo pulito. Ricoprire la superficie delle focacce e schiacciarle delicatamente per farle affondare nell'impasto. Ricoprire con lo zucchero e infornare.Cuocere in forno preriscaldato statico a 240°C per 20 minuti. Poi abbassare la temperatura a 220°C e proseguire la cottura per altri 20 minuti. Infine attivare la ventilazione a 180°C e far evaporare tutto il liquido con lo sportello a spiffero (altri 10-15 minuti circa). Sfornare e far completamente raffreddare su una gratella.Una volta fredda, toglierla dalla teglia e tagliare a quadrotti.
Si conserva a temperatura ambiente per 5-6 giorni. Per prolungarne la durata, meglio conservala in frigorifero.
Deliziosa anche gustata a colazione con una fumante tazza di the, per un buongiorno carico di sapore e benessere.Provatela anche dopo pasto con un vino liquoroso, i vostri ospiti ne rimarranno piacevolmente conquistati!Con questa ricetta partecipo:Contest "Di cucina in cucina" di OttobreRaccolta "SweetLove-La ragazza delle torte" di La cascata dei sapori in collaborazione con AntoCrea
Panissimo di Ottobre