Oggi le isole digitali sono utilizzate da tutti fuorché i cittadini, sempre che non siano così ingenui da volersi far derubare dello smart phone o del PC portatile.
In realtà al social media week 2013 l’assessore preposto della giunta aveva annunciato le isole digitali come sostegno alle persone con disabilità.
La verità è che senza una città ben connessa con banda larga è impossibile parlare di smart city, quindi accostare le isole digitali ad un esempio di città del futuro, è solo una misera presa in giro per chi realmente vive e lavora con il digitale tutti i giorni combattendo tutte le scelte prese da persone nettamente incompetenti.
Inoltre le “isole digitali” non sono state coperte quindi in caso di pioggia se si collega il computer alle prese elettriche puo’ anche causare danni seri.
http://www.milanopost.info/2014/04/28/isole-digitali-o-aree-picnic-forza-italia-denuncia-lo-stato-di-degrado/
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