A fine estate 2015 lo scienziato di San Diego (California) Michael J. Herndon ha pubblicato uno studio inerente alla geoingegneria clandestina su una rivista scientifica, previa disamina del testo che è risultato rispondente a criteri di scientificità ed obiettività. Subito, però, si sono scatenate le mute rabbiose dei disinformatori: su pressione di codesti personaggi, in primis Mick West di contrailscience.com, l’articolo è stato rimosso, ma Herndon non deflette e denuncia gli attacchi volti a far espungere il suo articolo. La vicenda è esemplare e ricorda l’episodio dell’accademico italiano, L.Z., che, collaborando con la Dottoressa Hildegarde Staninger, elaborò un’indagine sui filamenti polimerici, collegandoli alle chemtrails. Intimidazioni più o meno velate convinsero lo specialista a tirare i remi in barca…
La rivista scientifica “Enviromental research and public health” ha rimosso l’articolo di J. Marvin Herndon, studio inerente alla geoingegneria clandestina. Alcuni responsabili della rivista hanno affermato che si è scoperto che l’articolo del geofisico conteneva errori e mancava di rigore scientifico (sic!!!).
Il documento è stato pubblicato nel mese di agosto ed è stato integrato da un comunicato stampa in cui Herndon ha asserito che "le conseguenze per la salute pubblica sono profonde, compresa l'esposizione ad una molteplicità di metalli tossici pesanti e no (tra cui l’alluminio) ed elementi radioattivi. Sono composti molto nocivi che sono inalati o che entrano nell’organismo attraverso il derma”.
Il comunicato stampa comprendeva numerose fotografie che immortalano le famigerate scie chimiche, quelle che la Federal Aviation Administration (ed altri enti governativi dediti alla disinformazione più scandalosa, ad esempio, la N.A.S.A.) chiama con infinita improntitudine "scie di condensazione" degli aeromobili.
Paul B. Tchounwou, fra i redattori della rivista, ha pubblicato la ritrattazione il 2 settembre, osservando che "Il linguaggio della ricerca non è sufficientemente scientifico ed obiettivo per un articolo di ricerca." Tchounwou non ha, però, spiegato perché i responsabili della pubblicazione non si siano accorti di tali limiti, quando l’articolo è stato inviato e prima di divulgarlo.
Herndon ha replicato con fermezza: "La rimozione del mio articolo referato è dovuta solo ad un attacco sistematico e strumentale per opera di uno o più individui (negazionisti di regime, n.d.t.). L’aggressione sferrata è la riprova che ho centrato il bersaglio. Continuerò ad oppormi alla decisione assunta ed a denunciare la censura, fino a quando prevarranno la verità e la ragione”.
Le controdeduzioni di Herndon sono state pubblicate su nuclearplanet.
Fonte: Sandiegouniontribune.com
Articolo correlato: Studio rivela che i nanotubi di carbonio possono causare il cancro, 2008
Vietata la riproduzione - Tutti i diritti riservati.
Sponsorizza questo ed altri articoli con un tuo personale contributo. Aiutaci a mantenere aggiornato questo blog.
La guerra climatica in pillole
Le nubi che non ci sono più
Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.
Chi è Wasp? CLICCA QUI
Range finder: come si sono svolti i fatti