Ribloggato da La dimora del tempo sospeso:
Ivano Mugnaini
Aveva udito voci una vita intera, Rainer Los, senza avere il privilegio di chiamarsi Giovanna D’Arco. Voci su di lui: accuse, allusioni, invettive feroci. Sempre in contro tempo, mezzo secondo dopo il suo passaggio, una manciata di metri al di là delle spalle e della nuca. Gli cucivano addosso, piantando con cura spillo dopo spillo nella carne viva, i panni delle esistenze che immaginavano per lui.
Continua a leggere... 1.715 altre parole