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La verità è che non gli piaci abbastanza

Creato il 24 marzo 2013 da Taccodieci @Taccodieci

La verità è che non gli piaci abbastanza
Lui e lei: la coppia perfetta.
Lei innamoratissima, lui cotto perso. Si guardano e si sono già detti tutto e tu sotto sotto li invidi.
Un po' perchè sono belli, pieni di interessi, ma soprattutto perchè mettono entrambi le stesse Hogan, parlano la stessa lingua, si capiscono al volo, amano gli stessi film ed hanno sempre gli stessi gusti in tutto. La sera in cui tu vuoi metterti carina, invece, il tuo lui esce sistematicamente in modalità "felpa e jeans strappati" (perchè vecchi di millemila anni, eh, mica perchè moda), mentre la sera dopo, quando tu esci struccata per assecondarlo, lui si presenta in camicia e sbarbato come il culetto di un bambino giusto per far piacere a te. E finisce sistematicamente che, nonostante i nobili intenti reciproci, non vi sincronizzate mai.
Tu pensi che lui e lei abbiamo quel qualcosa in più, quell'alchimia maledetta che solo le coppie da cartone Disney hanno.
Lui di sicuro sveglierebbe lei da una teca di cristallo circondata da nani giocosi, il tuo lui invece, con tutta probabilità, appena svegliato ti stenderebbe in un sonno eterno con una fiatata da drago.
Poi iniziano i problemi e tu col [@##° che lei la invidi ancora.
Lei è sempre carina, lei è sempre perfetta e se quella che ha lei è cellulite, quella che hai tu è come minimo il plastico di Porta a Porta di un intero reparto arance del mercato ortofrutticolo. Insomma, rispetto alla sua perfezione iniziale non è cambiato niente.
Agli occhi tuoi è palese che lei sia sempre la stessa, solo che lui non la pensa più così.
Improvvisamente le chiede di cambiare, di curarsi di più, di (udite, udite) tornare ad essere quella di una volta. La rimprovera di essersi lasciata andare, di non curarsi più come quando lui puzzava ancora di selvaggina appena cacciata. La spinge a coltivare nuovi interessi (perchè mica si può trascorrere tutto il tempo appiccicati: non è sano), ad essere più scaltra, a ritrovare quel brio che la caratterizzava agli inizi della loro storia.
Nei casi più gravi arriva a farle notare come si comportino, vestano, si pettinino, parlino, vivano, respirino meglio di lei altre ragazze. Se parliamo di un immaturo completo le ragazze con cui lui confronta lei sono quelle delle riviste, altrimenti saranno amiche o conoscenti comuni.
Come se il problema non fosse suo, ma di lei.
Come se lui stesse cercando di aiutarla ad essere migliore, cosa che lui sa che lei può essere, e non la stesse mortificando ingiustamente.
Se c'è una cosa che ho imparato, è che gli uomini sono del tutto incapaci di vedere le cose come stanno.
Se una donna è contorta e si infarcisce la testa di menate fotoniche, come io stessa ho dimostrato in svariate occasioni, un uomo è cieco e ottuso, e questo gli impedisce di mettere a fuoco il problema.
Il problema è che lei non gli piace abbastanza, come direbbero quei geniacci di Behrendt e Tuccillo, e lui non ci arriva proprio a capirlo.
Il problema non è che lui ha smesso di puzzare di selvaggina e quindi lei si è lasciata andare, è esattamente l'opposto. Il nocciolo della questione è che lei ha smesso di puzzare di preda, lui ha disinserito il pilota automatico dell'amore e finalmente la vede per come è veramente: una ragazza normale, straordinaria nella sua normalità.
Non sto dicendo che gli uomini siano stupidi e tantomeno stronzi, ma avendo visto verificarsi più volte questa situazione, avendo visto ragazze fuori dal comune sentirsi non all'altezza di uomini del tutto banali, vorrei sottolineare come noi donne, quando ci innamoriamo, ci innamoriamo con cuore, testa, corpo, cervello ed organi riproduttori. A voler essere gentile, gli uomini si innamorano "di pancia" e a volte fanno un ruttino e gli passa.
In tante cose il sesso forte ci arriva dopo e a volte non ci arriva mai. L'amore, così completo lo intendiamo noi, capace di vedere il tenero o l'originale anche nella quotidianità, è una di queste.
La Redazione
PS: la storia, giusto per dovere di cronaca, finisce che tu, donna imperfetta di una coppia imperfetta, raccogli la tua amica perfetta col cucchiaino per colpa di un ragazzo mediocre. Poi la sera torni a casa, ti rannicchi nell'abbraccio del tuo uomo imperfetto e pensi che la sua felpa morbida, in fondo in fondo, è proprio quello di cui avevi sempre avuto bisogno. E potresti restare così per sempre.

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