La verita' su calciopoli

Ieri mi hanno chiamato un paio di amici tifosi della seconda squadra torinese,quella con la divisa come un pigiama,a strisce,tutti elettrizzati per la sfida con L'Inter e rancolrosi per la faccenda di calciopoli.
Ho poi saputo che ha vinto la squadra i cui tifosi a Torino sono scozzesi in terra d'Inghilterra,non l'ho pero' vista perche' non mi occupo di calcio minore....
Pero' questa faccenda di calciopoli qualcuno prima o poi ai tifosi gobbi deve raccontarla per come veramente e' andata e non per cio' che leggono o a cui credono.
Si sa che i "cugini" sono piuttosto boccaloni e credono a tutto.....
Fa comodo pensare al complotto,all'Inter che tramava e cose simili ma la realta' e' molto diversa.
Sono di qua',lavoro in ambito sportivo,uno dei miei soci collabora con le giovanili gobbe a gettone visionando i portierini,lui stesso anni fa e' stato portiere della Primavera,insomma...se sei dentro la faccenda le cose le sai.
Moggi era quello che sappiamo,fischiargli contro voleva dire per un arbitro rovinarsi la carriera e questo e' un fatto accertato.
Sono del Toro e non avevo certo bisogno di calciopoli per sapere che gli arbitri aiutavano quei colori...da sempre.
Ma il punto e' un altro,occorrerebbe sapere bene come le cose andavano in quel momento.
Calciopoli non e' stato altro che un regolamento di conti all'interno della societa' torinese e poco altro.
Le telefonate agli arbitri e ai designatori le facevano tutti,TUTTI,i pigiami sono finiti in B perche' era il prezzo che la famiglia che da sempre li guida ha dovuto pagare per tornare in possesso della societa',per cacciare Moggi e Giraudo che coi libici le stavano sfilando l'amato giochino da sotto il naso e neanche tanto velatamente.
L'avvocato Zaccone e' uno dei migliori penalisti d'Italia eppure al processo non ha difeso la societa',perche' cosi' gli e' stato detto di fare,perche' quello era il prezzo per far fuori Moggi e compagnia bella,avrebbe accettato pure la C se ce ne fosse stato bisogno.
Altro che le intercettazioni.....
In quell'epoca accaddero fatti che non hanno nessuna spiegazione logica per chi sa come sono sempre andate certe cose qua';Lapo critica la triade dicendo che quella societa' e' diventata triste e senza sorriso ....poi gli capita quel che gli capita.
La cosa che gia' allora mi fece capire che c'era una guerra in atto e' che il vecchi Gianni...aveva i suoi bei vizietti,che gli crearono bei problemini di salute,ma nulla e' MAI  trapelato da nessuna parte,ora questo va con un cesso di trans e arrivano giornalisti e fotografi a beccarlo col sorcio in bocca...
Un Agnelli...ma non scherziamo,quella e' stata una trappola bella e buona,un avvertimento alla famiglia....
A quel punto la famiglia stessa si e' mossa,e visto che sono pur sempre gli Agnelli hanno scatenato un putiferio.
Non si e' mai saputo chi ha inviato alla Gazzetta le prime intercettazioni,ed e' sotto gli occhi di tutti come la societa' abbia cercato di dividere le azioni di Moggi dal resto ma la responsabilita' oggettiva era lampante.
Se uno lavora per te tu sei responsabile degli atti che compie.
Si e' trattato di un regolamento di conti fra di loro,Moggi e' stato fatto fuori,ora in capo alla societa' c'e' di nuovo un Agnelli e tutto e' tornato all'ovile....ah......i libici sono stati fatti quasi del tutto fuori.
Questi sono i fatti poi ce la si puo' raccontare in 10 lingue diverse,dare la colpa all'Inter o ad altri ma le cose non cambiano.
Certo l'Inter poteva evitare di accettare quello scudetto ma questo e' tutto un altro discorso.