La versatilità del blazer

Creato il 06 novembre 2012 da Vittorionigrelli @vittonigrelli

L’inverno si avvicina a passi rapidi e le giornate diventano sempre più fredde; questo però non significa che ci si debba infagottare in cappotti pesanti come una coperta o in piumini chilometrici che rendono la figura informe. Un capo che permette di ovviare ad un clima poco mite senza tralasciare l’eleganza è il blazer, minimale e leggero, purché naturalmente si tenga conto di qualche accorgimento.

Non fossilizzatevi sull’uso principale: il blazer che avete indossato nelle sere d’estate al mare su tutti i vestitini, in inverno può essere trasformato in un capo da mettere sotto un capo più pesante. Abbinatelo con un trench ampio, un cappotto dal taglio maschile – come dovrebbe essere anche il vostro blazer – o una giacca un giaccone più corto, giocando con le proporzioni e le sovrapposizioni, ton sur ton o con nuances dello stesso colore (grigio scuro e chiaro, marrone e beige, beige e bianco crema).

Se invece preferite continuare a usare il blazer come giacca, ci si deve può vestire a strati, indossando, nelle giornate più gelide, anche due o tre un paio di maglioncini. In questo caso, si devono cercare dei golfini che, pur essendo sottili, siano il più possibile caldi (sempre per evitare l’effetto ‘fagotto’). Qui è meglio evitare di sovrapporre colori diversi, puntando invece sui toni invernali, dal nero al grigio al marrone. A questo punto, indossate il blazer con sciarpa e guanti, magari con un cappello, per affrontare senza problemi anche l’inverno più rigido le giornate più rigide.

Francesca Martorelli