Correre, camminare, pedalare, cavalcare, lungo gli antichi terrazzamenti della Valtellina alla scoperta del passato vivo e autentico della montagna. E' possibile da un paio d'anni grazie all’apertura del primo tratto della Via dei Terrazzamenti: 44 chilometri (per cominciare, da Chiuro a Berbenno ) che diventeranno 76, congiungendo infine Morbegno a Tirano tra sentieri, mulattiere, strade rurali, borghi e paesi, per un tuffo slow nella vita vera della Valtellina.
Promotrice del turismo lento per tutti i gusti (e capacità motorie, visto che alcuni tratti possono essere percorsi anche da portatori di handicap o mamme con bambini) la Via dei Terrazzamenti propone un percorso ciclopedonale originale, perchè, e qui c’è la differenza, non passa solo da zone naturali tra le montagne, ma entra nei borghi più caratteristici, spinge a passare vicino a botteghe artigiane o di prodotti tipici, frutteti delle famose mele della Valtellina e vigneti dove viene coltivata l’uva Nebbiolo che fa nascere i vini caratteristici, i rossi, lo Sforzato.
Vi invita a provare nuove strade, a lasciarvi incuriosire dai fuori programma e a fare una sosta nei ristoranti di cucina tipica valtellinese, e poi ripartire, per un’altra sosta in qualche cantina, sorseggiando vino e, se andate in autunno ammirando un foliage che si staglia all’orizzonte.
La via collega tra loro aree terrazzate, chiese, siti preistorici, cantine rurali e agriturismi. Si tratta di antichi sentieri recuperati e collegati: è molto importante questo aspetto, perchè viene portato alla luce quanto c’era già: spianare per fare nuove strade sarebbe stato un controsenso.
I terrazzamenti vitati della provincia di Sondrio, che corrono lungo il versante retico con 2500 chilometri di muretti a secco, sono una testimonianza culturale viva della Valtellina e del suo importante ruolo nella storia.
La via è stata inserita come prolungamento della via Valtellina che collega il Voralberg, in Austria, a Tirano, a sua volta tassello di un mosaico di percorsi che la Svizzera sta promuovendo in tutto il mondo.
Muoversi è semplice: cartelli gialli ben visibili sono posti lungo tutto il percorso.
Un altro aspetto affascinante è che potrete costruirvi il vostro percorso da voi: sul minisito dedicato alla Via dei Terrazzamenti èpossibile trovare informazioni su aree di sosta, “tappe”, particolarità di ogni borgo toccato, guardare e scaricare le mappe.
Panorami incantevoli, borghi antichi e foliage passeggiando a Chiuro..
Infine, se decidete delle soste gourmet, per un pranzo o una cena con prodotti tipici valtellinesi, l'indirizzo giusto da segnarvi è il bar ristorante Da Silvio, a Castionetto di Chiuro: formaggi, rossi della Valtellina, sciatt e pizzoccheri in una bella atmosfera calda (e c'è pure il sorbetto al Braulio!!!)
I pizzocheri doc si mangiano Da Silvio
Il sorbetto al Braulio: delizioso!
Per il vino, in centro a Sondrio invece trovate una bellissima cantina sotto il centro storico della città. E' l'azienda agricola Alberto Marsetti : ci siamo capitate girando per la cittadina, e siamo state accolte da tre persone gentili e disponibili, che ci hanno fatto fare il giro delle cantine, degustare prodotti ottimi e...fatto visitare la cantinetta dove conservano i vini più antichi..di inizio Novecento! Una scoperta, ancora prima che enogastronomica, umana: la gentilezza e la disponibilità con cui siamo state accolte inaspettate alla fine di una giornata di lavoro è una di quelle cose che non si dimenticano. Uno degli aspetti della Valtellina più belli, più veri.
Le bottiglie di vino più antiche alla cantina Marsetti sono datate 1904!
In una delle cantine dell'azienda agricola Alberto Marsetti