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La Via del Politico Deve Somigliar a Quella di un Missionario
Creato il 23 aprile 2012 da PontelatoneDunque, son innanzi allo schermo e alla tastiera del computer, e mi domando: ma l'ottima politica, pur è deputata a perir in isolamento???!!!
Ebbene no, non è così e guai anche solo a pensarlo. Sarebbe d'un peccato laico di presunzione elitaria e di superficialità.
Ebbene si, corrisponde al vero che a volte chi si impegna nella politica può avvertir quel forte senso di isolamento, più che per le idee sostenute, per la percezione prevalente che esiste verso la politica stessa e gli individui che la esercitano. Giudizi sommari, luoghi comuni, accuse generiche e indistinte ottengono come sol derivato pur quello di ampliar ancor i fossati, di tener distanti i giovani. I punti comuni sulla politica aiutano ad abbattere pur quella abietta. Così come ne son corresponsabile quelle lacerazioni che la giustificano come vettore di modernità, strada concreta per incontrar, codesto dì, il popolo in carne ed ossa.
Per infangere una solitudine necessita suscitare un impegno serio, nei cittadini e con particolar impellenza nei giovani.
Dunque, non parlo di seguir come prototipo la rozza critica alle istituzioni della democrazia portata innanzi da un Beppe Grillo, ma far dunque riferimento ad un titanico primo attore dell'ottima politica pur come Piero Calamandrei.
Giurista, costituente, vate della Resistenza, Uom alla politica del passato appartenente. Pur chi decide di intraprender la via della politica, lo deve far con lo spirito d'un missionario. Il carabiniere, il polizziotto, il finanziere, l'agente di custodia, il militare di professione o chissà chi altro, non devon incamminarsi per la via della politica per pur conseguir d'un qualche beneficio, perchè già sol tal pensiero è immorale. Pur perchè la prima definizione di " Politica " ( dal greco politikós ) risale ad Aristotele ed è legata al termine " polis ", che in greco significa città, la comunità dei cittadini; secondo il filosofo, " Politica " significava l'amministrazione della "polis" per il bene di tutti, la determinazione di uno spazio pubblico al quale tutti i cittadini partecipano. Credo nessuno o quasi, possan sbugiardare Aristotele, l'eccelso.
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