Testimoni di Geova
Sono evidenti due fatti: per prima cosa, come dice mio zio Bruno, i missionari e i coloni hanno fatto un lavoro davvero eccellente, assoggettando al culto e alla paura intere popolazioni. Secondo, ciòi che mi viene da pensare, è che l'illuminismo deve essersi fermato lontano da qui, distante anche da Eboli credo.Ma ora qualcosa di più : qui è pieno di chiese ed edifici di culto, di ogni tipo! Qui in Chame ci saranno tre o quattromila abitanti e almeno tre chiese di diverse confessioni (quelle che ho potuto vedere io): la chiesa apostolica, i miei vicini rompicoglioni, i testimoni di geova, che hanno l'edificio più curato del circondario e una chiesa pentecostale, con accesso diretto sulla panamericana: un buen negocio de verdad!I soci del taller invece sono bautisti (Battisti e non Lucio), molto dediti al culto e allo studio delle scritture; ora il racconto di quello che ho vissuto domenica scorsa, dopo una giornata passata ad aspettare un elettricista che non si è fatto vedere, ma questa è un'altra storia, che proseguiremo fra un paio di giorni, compatibilmente con la mia sbatta di scrivere.
Pentecostali
22.30, sono appena rincasato. Uno pensa "cazzo Greg vai in sudamerica, tutta la notte coca e mignotte". Ed è esattamente quello che ho fatto questa sera. Cristo. Nei miei pensieri più reconditi però! Mi spiego: il compleanno a cui sono andato insieme ai socie era di una ragazza ora 17enne, parte della comunità Battista di questa parte di Panamà. Thomas mi ha portato a questa festa di Battisti in cui si è pregato molto e mangiato poco. Dopo essere arrivati e aver conosciuto qualcuno (tutte persone che si chiamavano "hermano" e si salutavano con cose come "bendicion"; c'erano più di trenta persone adulte di cui non ricordo un nome) ci siamo seduti al tavolo a chiacchierare. La padrona di casa ha estratto prontamente una pianola (no: non una tastiera, decisamente) e ha iniziato ad accompagnare una mezza predica in cui presentava la serata: dio ha dato a questa ragazza un anno in più, amen... e altre cose di questo tipo. Si sono succedute due oracion (prediche), una preghiera e la lettura di un salmno prima di poter iniziare a mangiare qualcosina. Ho già detto che non c'era una birra che fosse una? A maggior ragione mi viene da dire: cristo! Beh la comida era buona: carne grigliata con bollo (penso si scriva così), che è una specie di farina dolce, e patacon: platano. Le banane verdi insomma. Dopo di che ho assaporato il "sao", un ottimo esemplare di cerdo piccante. Prima della torta c'è stato un altro momento di raccoglimento in cui si è cantato un tanti auguri fuori ordinanza in cui mi è parso di sentire più di una nota, come dire, divina. Quando il tempo si è fatto maturo per andarcene Thomas e altri (il core della chiesa), si sono radunati insieme per una preghiera, a mio dire, interminabile. Si, interminabile, perchè mentre loro pregavano io dovevo sorbirmi le ciance di un vecchio che mi parlava della via di Gesu, dei due tipi di peccatori (che si pentono e che non si pentono), della fede, di come Gesu è la risposta nel momento di difficoltà, di testimonianze e altre di queste puttanate immani. Quando gli ho confessato di essere ateo, di non credere ha esclamato un "ahi, pord dios, gracias a dios" e farfugliato altre cose, credo riti scaramantici per proteggersi dalla mia presenza. Insomma: la cosa sul tavolo si presentava in maniera diversa: compleanno di una diciassettenne panamena con grigliata. Fiumi di birra, musiga, droga eccetera eccetera. Invece...Come dice Luttazzi: se la risposta è CRISTO, la domanda è sbagliata!