La via tracciata
di Pedro De Paz
Titolo: La via tracciata
Autore: Pedro De Paz
ISBN: 9788865641767
Edito da: Atmosphere
Prezzo: 16,00 €
Genere: Thriller
Pagine: 292 p.
Trama: Alfonso Heredia è un fotoreporter che sta attraversando un brutto momento economico e personale. Quasi per caso mette le mani su un antico libro con strane frasi in caratteri gotici, e quando legge sul giornale della morte del Papa si rende conto che il testo aveva rivelato le circostanze della morte del Santo Padre. Nell’esaminare il libro scopre più da vicino che è un necrologio agghiacciante su personaggi di tutti i ceti e nazionalità con le previsioni delle loro morti fino alla fine dell’anno. Angosciato dal dilemma se usarle per fini filantropici, impedendo la morte delle persone coinvolte, o egoistici, trovandosi sul luogo delle morti per realizzare dei veri scoop fotografici, Alfonso deve decidere che fare di quelle rivelazioni sorprendenti che molti sarebbero disposti a sottrargli a ogni costo.
di MartiMoka
Pedro De Paz analizza una delle grandi questioni irrisolte: il destino, se esiste, può essere cambiato? In molti si sono cimentati in questa impresa, ogni volta con esiti diversi. In questo romanzo l’autore decide di farlo affidando un libro misterioso e dal contenuto sconvolgente ad un uomo sull’orlo del tracollo.
L’autore analizza anche un’altra questione della società moderna, la mania per il crimine, la curiosità morbosa di conoscerne ogni dettaglio, anche il più macabro. Basta sintonizzare la televisione su un qualsiasi canale e ci si rende conto di quanto questa ossessione stia degenerando. Se negli anni ’90 a fare da padrona erano i gossip sulle celebrità, oggi c’è il delitto.
Il protagonista è un fotoreporter che scopre di poter utilizzare il libro a proprio vantaggio, ma non a vantaggio della propria morale (appunto). Si convince che ciò che sta facendo sia giusto, che il destino non si può cambiare e, quindi, tanto vale sfruttarlo al meglio!
In questa perderà tutto, amici, amore e soprattutto se stesso. La perdita di se stesso è documentata anche dal decadimento fisico del personaggio che in poco tempo si vede dimagrito e con gli occhi cerchiati. Un moderno Dr Faust che si lascia ammaliare dal lato oscuro della conoscenza.
Nonostante sia ben scritto e la trama creasse molteplici spunti, il romanzo è un ripetersi di eventi in successione senza grandi colpi di scena. L’atmosfera di mistero tipica di questo genere è poco sfruttata. Nota positiva è la mancanza di redenzione del personaggio che le prime pagine lasciavano intuire, quindi un colpo di scena c’è! I personaggi secondari che ruotano intorno al protagonista sono molti ma le loro apparizioni si installano in modo un po’ superficiale.La dimensione psicologica del personaggio principale, invece, è molto dettagliata. Il suo degrado fisico e morale e la sua ossessione creano un movimento incalzante e ritmato che giova alla narrazione. La lettura scorre grazie alla maestria dello scrittore nel costruire questo mondo di misteri ma la vicenda non è molto appassionante.
Consiglio questo libro a chi amasse questo genere perché è ben scritto, la descrizione del negozio di libri è magistrale. Non è un romanzo che lascia il segno, si lascia leggere ma niente di più.