Raffaello Sanzio (progetto) Villa Madama. Veduta dal giardino. Roma
Nel primo quarto del XVI secolo, Roma propone una nuova immagine di residenza signorile. Accanto alla tradizione della villa agricola inaugurata dall’Alberti, la villa romana d’inizio Cinquecento rappresenta un fenomeno artistico piuttosto singolare in cui ambienti, strutture e decorazioni sono pensati per rispondere a precise esigenze e connotazioni simboliche legate alla volontà e alla personalità dei committenti.
I maggiori esempi di queste particolari costruzioni così “personalizzate” sono soprattutto la Farnesinadi Baldassarre Peruzzi, il Ninfeo di Genazzano presso Palestrina del Bramante e Villa Madama, progettata da Raffaello per papa Leone X.
Per lo speciale contesto in cui si colloca, oltre ad essere prodotto artistico e insieme contenitore di opere d’arte, la villa cinquecentesca romana è anche contenitore di storia e, allo stesso tempo, oggetto contenuto in un ambiente storico.
Un approfondimento sulla tipologia della villa romana del Cinquecento è stato pubblicato da Geometrie fluide.