Venerdì 20 marzo 2015 riapre al pubblico la splendida Villa dei Misteri di Pompei dopo i lavori per il restauro che sono durati quasi due anni. Conosciuta in tutto il mondo per gli affreschi con i 'misteri dionisiaci' la villa è stata restaurata negli oltre 90 ambienti di cui è composta, con particolare riguardo alle decorazioni che rivestono le pareti e i pavimenti.
La splendida villa fu scoperta tra il 1909 e il 1910 dallo stesso proprietario del terreno che ne effettuò poi lo scavo: passò allo Stato Italiano solo nel 1930 a seguito dell'esproprio. Originariamente fu chiamata Villa Item e vi fu rinvenuta la statua di Livia in abiti da sacerdotessa oltre a numerosi resti umani.
Villa dei Misteri fu costruita nel II secolo a.C. ed ebbe il periodo di massimo splendore durante l'età augustea quando fu notevolmente ampliata ed abbellita. In origine era una villa d'otium, cioè una villa residenziale patrizia per il riposo a pochi passi dal mare e dotata di ampie sale e giardini pensili. A seguito del terremoto del 62 d.C., pertanto prima della drammatica eruzione del Vesuvio che distrusse Pompei nel 79 d.C., fu prima abbandonata e poi trasformata in villa rustica con l'aggiunta di diversi ambienti per la lavorazione agricola ed in particolare del vino.
Oggi è situata fuori dall'area archeologica cittadina ed è famosa per le decorazioni pittoriche delle stanze e per i pavimenti. Nella stanza centrale più nota è riportata alle pareti una cerimonia dionisiaca, descritta momento per momento, che è una delle più grandi pitture antiche esistenti conservate al posto originari o in quanto le altre trovate sono tutte conservate al Museo Archeologico di Napoli.
Foto copertina: doriana del sarto
Foto articolo: SpirosK photography