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La violenza è muta… tu no!

Da Bambolediavole @BamboleDiavole

Il mese di Novembre volge al termine ed è caratterizzato da una data importante: il 25 Novembre che rappresenta  La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, giornata voluta per commemorare  le sorelle Mirabal nel loro anniversario di morte- assassinate brutalmente- e tutte quelle donne che sono e sono state vittime di violenza.

Purtroppo alle soglie del 2013 e nonostante diciamo di vivere in una società civile siamo costretti a promuovere campagne per cercare di sconfiggere la piaga della violenza nei confronti delle donne, una violenza che spesso viene taciuta in quanto avviene anche in ambito familiare.

Ogni anno in Italia più di 1.000.000 di donne subiscono forme di violenza e nella maggior parte dei casi non c’è nessuna denuncia. Il 70% degli stupri è opera di partner o familiari.Più di 2 milioni e mezzo di donne subiscono comportamenti persecutori. E più di 7 milioni violenza psicologica. Solo il 18% delle donne che hanno subito violenza fisica o sessuale in famiglia la considera reato.

Tantissime sono le campagne che si  susseguono negli anni e tutte lanciano più o meno lo stesso messaggio:

Il silenzio non è la strada giusta. L’amore non è un trucco e non esiste alcuna giustificazione alla violenza. 

Nascono così video contro il silenzio:

Video che vogliono andare a smascherare le false verità:

e video che ci raccontano tramite i numeri la grandezza di questa piaga:

Ogni campagna affronta la tematica della violenza cercando di sensibilizzare in modo diverso.

Ci sono campagne che sono rivolte completamente alle donne, come quella di  Riconosci la violenza nata  dal lavoro di Anna Paola Concia, deputata, Alessandra Bocchetti, saggista femminista, ed Eliana Frosali, copywriter, dove non si troveranno né occhi pesti, né occhi bassi. Non si mostrano altre donne nel ruolo di vittime. Si vuole regalare un decalogo per ricordare alle giovani donne che possono agire invece di subire, e che agire è una scelta di libertà. La libertà di escludere fin dall’inizio un uomo violento dalla propria vita, imparando a non scambiare la violenza per amore.

Vengono proposti sette consigli utili a evitare la violenza e le protagoniste sono sette ragazze normali (cliccare sull’immagine per ingrandire) :

La violenza è muta… tu no!
La violenza è muta… tu no!

La violenza è muta… tu no!
La violenza è muta… tu no!

La violenza è muta… tu no!
La violenza è muta… tu no!

La violenza è muta… tu no!

Altre campagne, come quella ad opera del gruppo NoiNo.org  e alla quale ho dato ampiamente spazio qui , sono rivolte soprattutto agli uomini.

La violenza è muta… tu no!
La violenza è muta… tu no!

La violenza è muta… tu no!
La violenza è muta… tu no!

La violenza è muta… tu no!
La violenza è muta… tu no!


Noi ci auguriamo che tutti i giorni dell’anno siano la giornata contro la violenza sulle donne, e che non si debba aspettare il 25 Novembre 2013 per poterne riparlare nuovamente. Noi speriamo che  tutte le donne che subiscono violenza riescano ad uscire dal silenzio e che riescano a trovare il coraggio di reagire e denunciare il proprio aguzzinoIl silenzio è amico della violenza. 

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