Cento milioni di possibilità. A tanto ammonterebbe il numero di pianeti potenzialmente in grado di ospitare la vita in forma complessa nella nostra galassia. In base ad un preciso calcolo, elaborato da un gruppo di scienziati e al centro di una ricerca accettata dalla rivista Challenges, saremmo letteralmente circondati da mondi simili al nostro.
NELLA VIA LATTEA, 100 MILIONI DI PIANETI POTREBBERO ESSERE ABITATI
A firmare lo studio, sono astrobiologi ed astronomi, come Louis Irwin, dell’Università del Texas, Alberto Fairèn della Cornell University, Abel Mendez del Laboratorio di Abitabilità Planetaria dell’Università di Porto Rico e Dirk Schulze-Makuch , professore dell’Università dello Stato di Washington. Per la prima volta, emerge una stima quantitativa dei pianeti della Via Lattea che potrebbero essere abitati da qualcosa di più evoluto di un microrganismo. Il computo si è basato su dati oggettivi, come lo stesso Schulze-Makuch ha spiegato in un articolo pubblicato da Air&Space.
“Innanzi tutto, abbiamo esaminato la lista crescente di oltre un migliaio di esopianeti finora conosciuti. Usando una formula che prende in considerazione la densità, la temperatura, il substrato (liquido, solido e gassoso), la chimica, la distanza dalla stella di riferimento e l’età, abbiamo calcolato un “Indice di Complessità Biologica” (in inglese, Biological Complexity Index o BCI) che valuta i pianeti in una scala da 0,1 a 1 in base al numero e al tipo di caratteristiche ritenute importanti per supportare varie forme di vita multicellulare”.