In un’intervista, Wade Barrett ha raccontato come funziona la vita di un wrestler, e le cose in generale, nella WWE, dal suo punto di vista.
“Viaggio con Sheamus, Heath Slater e Drew McIntyre, ma l’esperienza può anche essere solitaria, ma lavorando così a stretto contatto, si è diventati quasi una famiglia. Di solito mi sveglio verso le 11 e vado direttamente in palestra, per un paio d’ora. Intorno alle 13 ci dirigiamo verso l’arena, dove trascorrono cinque o sei ore per capire cosa faremo la sera e registrare alcune interviste. Circa alle 19, si aprono le porte dell’arena e comincia lo spettacolo. Finito lo show, mi dirigo alla camera dell’albergo, doccia, preparazione delle valige, tornare nel noleggio auto e guidare anche quattro ore per il prossimo paese, il prossimo spettacolo. Mi sveglio verso le 11 per rifare tutto da capo”.
Poi ha spiegato come funziona il meccanismo che tiene in moto la macchina WWE: “Il wrestling è abbastanza ciclico per sua natura. Se si hanno le stesse persone ai vertici della card per troppo tempo, la gente finirà per annoiarsi. La gente non vuole vedere gli stessi ragazzi lottare più e più volte. Ho avuto un po’ di calma, ma gli altri ragazzi mi stanno permettendo di risalire, il feud con Orton mi ha spinto di nuovo verso l’alto della card. Le cose stanno andando abbastanza bene per me. Non l’ho presa sul personale quando sono stato spostato verso il basso della card, la gente deve muoversi su e giù per mantenere le cose fresche. Questa è la natura del business”.