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La Vita Del Musicista Su Windows Phone

Creato il 02 novembre 2014 da Beiphone

I musicisti, si sa, sono noti per essere degli esseri umani particolarmente “emarginati” dal resto della società, con le loro personali fissazioni e il loro carattere “particolare” che il più delle volte impedisce loro di avere rapporti sereni e umani col prossimo. Spesso, soprattutto in Italia, i musicisti sono noti anche per non possedere il becco di un quattrino, mentre all’estero si presenta anche il caso diametralmente opposto. Qual è, però, la vita di un musicista su Windows Phone? Quali i suoi dilemmi quotidiani?
BeiPhone vi offre un articolo leggermente diverso dal solito, con qualche recensione in fondo alla pagina per guidarvi nella scelta delle App più utili a un “musico” ma, soprattutto, per dirvi una cosa fondamentale: se siete musicisti e possedete nient’altro che un Windows Phone, sappiate che non siete i soli.

MusicPhone

Un bel giorno, un giovane musicista qualunque, sperduto da qualche parte nei territori Italiani, si sveglia e scopre che nel suo Centro Commerciale di fiducia hanno messo in vendita a un prezzo stracciato un cellulare relativamente decente, tuttavia più che ottimo rimpiazzo a quell’insulso ammasso di elettronica che si ritrova ad utilizzare ogni giorno della sua vita. Giunto lì, però, si accorge di un fatto sorprendente: i cellulari decenti a un prezzo stracciato (lo stesso, identico prezzo) erano esattamente due, con due sistemi operativi diversi. Il musicista in questione ama rischiare, e acquista “la novità”, il cellulare che non si aspettava di trovare, l’ignoto nuovo amico che lo osserva da un gigantesco cesto di metallo in cui è immerso insieme ad altri suoi fratellini. Si tratta di un Windows Phone.
Per quelli che non lo avessero ancora capito, l’acquirente in questione sono io.

Ora, indubbiamente Windows Phone presenta moltissime, innumerevoli qualità che sono già state ampiamente trattate nelle cinque parti del Windows Phone Starter Pack di qualche settimana fa, ma, checché ne possa dire Microsoft in persona, il Sistema Operativo della casa di Bill Gates possiede ancora un unico, vero difetto che solo il tempo (si spera) potrà eliminare: la terribile, scoraggiante e triste assenza di supporto da parte di circa il 75% degli sviluppatori Mobile.
Ciò non si traduce quasi mai in un vero e proprio problema, poiché tutte le App più famose sono riscontrabili in un modo o nell’altro all’interno dello Store (e spesso, mi duole dirlo, si tratta dell'”altro”: discrete App di terze parti che non reggono il confronto con le controparti originali Android o iOS), ma il cosiddetto “App Gap” inizia a diventare realmente fastidioso solo quando si possiede un hobby che richiede costante contatto con il mondo della tecnologia: la musica ne è un esempio.

Se siete giunti fin qui, è probabile che siate musicisti in possesso di – o che pianificano di acquistare – un Windows Phone, disperati per l’assenza su di esso di colossi delle Utility musicali Mobile come EarMaster o Perfect Ear. Ebbene, sfortunatamente, le notizie non sono buone al riguardo: non esiste alcuna valida alternativa a EarMaster Pro o Perfect Ear su Windows Phone, se non una piccola, insignificante App di Ear Training che trovate recensita proprio su questo sito, e qualche App minore che fa sostanzialmente tutto meno essere effettivamente utile all’addestramento dell’orecchio. Non esiste neanche qualcosa come iRealB, nota e utilissima App iOS per visualizzare la struttura dei brani più famosi (e non) direttamente sul proprio tablet o cellulare. Se qualcuno mi chiedesse di un’applicazione o un dispositivo simile a iRig, poi, penso che gli riderei direttamente in faccia senza troppe cerimonie.


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Non c’è un motivo particolare per cui ho scelto questa immagine. Mi piaceva e basta.

Insomma, la vita di un musicista su Windows Phone, come avrete già intuito, non è esattamente tra le più facili. Tra applicazioni di EarTraining mancanti, altre App parecchio approssimative e tanta, tanta roba assolutamente inutile, cercare sul Windows Phone Store qualcosa di dignitoso per un musicista per non dover correre ad acquistare un tablet è come cercare un ago in un pagliaio, né più né meno.

Un musicista che si rispetti, indubbiamente, dovrebbe possedere una postazione fissa nella propria dimora dove lavorare in santa pace e con tutti gli “strumenti” del mestiere (e mi si perdoni il gioco di parole), inutile negarlo; al giorno d’oggi, tuttavia, tutti sanno quanto sia difficile costruirsi un proprio studio personale e quanta fatica (aka: denaro, denaro, denaro) ciò comporti. Se a questo poi aggiungiamo che oggi, nella società degli Smartphone, un tablet può essere molto più utile e pratico di un laptop di una qualunque generazione, è innegabile che un qualsiasi musicista si ritrovi a dover fare i conti con un supporto mobile, prima o poi, più per necessità che per vera e propria comodità alle volte.

La soluzione che propongo ai musicisti miei colleghi, dunque, è forse quella di acquistare un tablet e/o un computer portatile? O magari stare alla larga da Windows Phone?
Assolutamente no. Posto che, se e quando possibile, un tablet e/o un computer portatile vanno acquistati se si ha l’intenzione ferma di lavorare nel settore, allo “sfortunato” musicista possessore di Windows Phone (magari, appunto, perché acquistato in occasione di una particolare offerta per risparmiare qualche soldo) sconsiglio vivamente di gettare il proprio cellulare nel cesto della spazzatura o di cospargerlo di benzina e dargli fuoco, perché, fortunatamente, anche per i possessori di Windows Phone esiste una soluzione. A tal proposito, chiamo in causa il concetto di “mosaico”, ben noto a tutti coloro che abbiano studiato anche solo un minimo di Storia dell’Arte nel corso della propria vita.

Com’è ben noto, il mosaico non è altro che una immagine (il più delle volte monumentale) formata da tante, minuscole tesserine colorate che vanno ad accostarsi l’una all’altra in un’armonia tale che l’occhio umano arriva a percepirle come un unico insieme, permettendoci di scorgere, appunto, l’immagine intera.
Qualcuno sarà già arrivato a capire dove voglio andare a parare con questa metafora, dunque lo dirò senza troppi giri di parole: “se non puoi averne una intera, assemblala!”
Mi spiego meglio: è, sì, vero che il Windows Phone Store non fornisce un’unica, singola applicazione che ci permetta di avere tutto quello di cui abbiamo bisogno in termini musicali con un solo download, ma è altrettanto vero che lo Store è zeppo di Applicazioni di terze parti non ufficiali che, insieme, fanno un lavoro addirittura più completo di quello di un qualunque EarMaster Pro (la metafora del Mosaico non è più così astrusa adesso, eh?)! E oggi, visto che amo così tanto ciarlare e annoiare i poveri lettori di questo sito, mi occuperò anche di descrivere le App più significative che, tutto sommato, non vi faranno assolutamente rimpiangere le controparti iOS e Android.
Posto che abbiate qualche euro in più da spendere per le migliori, ovvio.


1. ChordOracle: Vedete, ChordOracle è un piccolo gioiello per tutti i chitarristi in erba che desiderano capire più a fondo il meccanismo dietro gli accordi, e svolge egregiamente il suo lavoro. Scegliendo la nota di base (più comunemente detta Tonica) tra le 12 dell’intera Scala Cromatica, è possibile scegliere una tra le 27 (ventisette!) diverse varianti dello stesso accordo, da Maggiore a Minore, da Maj7 a Min7, con accordi Aumentati, Sospesi, Diminuiti, di Tredicesima, Undicesima e così via. Studiare quel particolare brano con quei particolari accordi dai nomi ignoti non sarà più un problema; come ogni buon chitarrista saprà, tra l’altro, le posizioni per ogni accordo (esclusa la Fondamentale) sono praticamente uguali per tutte le note, e sarà sufficiente impararne la variante una volta sola per sapersi muovere con destrezza e precisione su tutto il manico.

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ChordOracle è un’App utilissima per ricordarsi rapidamente come si suona “quell’accordo lì”.

E, a proposito di manico, ChordOracle consente anche di suonare singolarmente le note dell’accordo direttamente sul manico virtuale per un maggiore feedback dell’utente, oltre a indicare nella parte bassa dello schermo il nome di tutte le note che compongono l’accordo in questione. Se a ciò aggiungiamo la possibilità di studiare almeno sette posizioni diverse per ogni accordo, converrete con me che ChordOracle è un’Applicazione assolutamente imperdibile per qualunque chitarrista!
In più è gratuita. Cosa volete di più?

2. GuitarToolkit: D’accordo, forse dovrei trovare App più generali… Ma sono un chitarrista, non posso farne a meno!
GuitarToolkit, tuttavia, è molto più che un semplice pacchetto gratuito pieno di utility imprescindibili per ogni chitarrista: oltre a possedere un sistema di accordi simile (anche se un pelo più completo, a dirla tutta) a quello di ChordOracle e una sezione dedicata a tutti i tipi di scale sulla chitarra, infatti, GuitarToolkit presenta anche due accordatori (semplice e cromatico), un metronomo, un Ear Trainer (esercizi di difficoltà graduale sugli intervalli, utilissimi per qualunque musicista) e, ultimo ma non meno importante, un Looper. Quest’ultima funzione in particolare permetterà all’utente di registrare se stesso mentre suona una base, per esempio, e di mandarla in loop all’infinito per improvvisarvi sopra; un vero toccasana per tutti coloro che amano l’esercizio, insomma.

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GuitarToolkit è un’applicazione per chitarristi completa ed efficiente, utile soprattutto per il suo particolare “Looper”. I non chitarristi potrebbero trovare utili anche l’Ear Trainer e il Metronomo.

3. Ultimate Guitar Tabs: Va bene, la smetto! Dopo questa basta con la chitarra, giuro!
Sono costretto a chiudere non esattamente in modo splendido per quanto riguarda il mio strumento prediletto. Tutti i chitarristi conosceranno certamente il noto sito di Ultimate Guitar, dove è possibile trovare quasi tutte le tablature esistenti sul web per chitarra e basso; ebbene, Ultimate Guitar ha realizzato una propria App per tutti i Sistemi Operativi Mobile, compreso, fortunatamente, il Windows Phone. La fortuna è tuttavia relativa, perché (ma noi ormai ci siamo abituati, giusto?) la versione Windows Phone è leggermente più scarna, assente di Guitar Pro e Tab Pro e con una grafica molto essenziale. Viene inoltre aggiornata di rado, molto più raramente rispetto alle altre versioni, e presenta alcuni bug e problemi di stabilità con qualche Nokia Lumia. In più non è gratuita, e non è possibile scaricare una versione di prova per testarla prima dell’acquisto: € 2,99, prendere o lasciare.

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“Come crawling faster! Obey your Ma…” … No, aspettate, quella era un’altra!

4. MusicalEar: Su MusicalEar mi sono già (ampiamente) espresso in passato, nella prima recensione della categoria Windows Phone su BeiPhone. Vi rimando dunque a quella per eventuali approfondimenti, ma posso già anticiparvi che non si tratta di un’applicazione eccezionale per l’Ear Training; il Trainer di GuitarToolkit, paradossalmente, risulta molto più utile dei 9 esercizi forniti da MusicalEar, pur trattandosi di un’applicazione concepita per l’Ear Training. Per ulteriori informazioni, leggete la recensione su BeiPhone.

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Mi sale un certo senso di tristezza ogni volta che vedo questa applicazione. Forse dovrei disinstallarla.

5. MusicStation: E arriviamo finalmente al piatto forte: MusicStation. Ebbene, MusicStation è molto più che una semplice “App per musicisti su Windows Phone”: MusicStation è quanto di più completo possiate trovare in campo musicale su Windows Phone e, a detta di alcuni, non è possibile trovare una tale completezza neanche tra le fila dell’iOS (prendi questo, Tim!). MusicStation divide praticamente tutte le sue funzioni in una sezione per Pianoforte e una per Chitarra, rendendo lo studio più completo all’utente che si approccia all’App per la prima volta. È presente una sezione dedicata alle scale (63 tipi. SESSANTATRÈ.), una per gli accordi, una per i riferimenti (Circolo delle Quinte, per dirne una) e persino una sezione per registrare delle note da poter poi condividere o salvare nella memoria del nostro cellulare. È presente un Metronomo completo a dir poco, che permette di suddividere il tempo in diversi modi (compreso il temuto 9/8 e tutti i tempi dispari) che arriva fino a 200 BPM, ed è presente un accordatore cromatico precisissimo che, garantito, non sbaglierà mai un colpo. La funzione che mi ha sorpreso di più, tuttavia, è riscontrabile nella sezione “Posizioni”: è sufficiente indicare sul manico della chitarra a video una posizione a nostra scelta, toccando le note desiderate, e l’Applicazione sarà in grado di trovare l’accordo corrispondente a quelle note, qualsiasi esse siano, e farcelo ascoltare immediatamente. Accordi di Undicesima, Tredicesima, Sospesi… Nulla sfugge al motore di ricerca interno dell’App.

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Piccola nota fondamentale: l’App è tutt’altro che gratuita, sfoggiando un prezzo di € 6,99. Non ho ancora avuto modo di provare la versione completa, ma è chiaro che, appena ne avrò l’occasione, mi catapulterò ad acquistare questa apparentemente fantastica App per scriverne una recensione dettagliata. Restate sintonizzati, non credo che ci voglia troppo tempo!


In conclusione, non vi è alcun dubbio che la vita di un musicista su Windows Phone potrebbe essere più facile in diversi modi, nessuno dei quali viene sfruttato a pieno. Quando, tuttavia, si incappa in gemme del calibro di MusicStation o GuitarToolkit è difficile non notare quanto anche Windows Phone sia in grado di fornire App più che decenti, adatte alle esigenze di chiunque.

Fateci sapere se avete trovato qualche altra App per musicisti degna di nota, scrivendoci direttamente nei commenti!
Alla prossima!

 


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