La resina è un prodotto del doloreuna lacrima che cola dall’albero ferito.Quelle gocce giallo miele, non scappano, non scivolano via come l’acqua, non abbandonano l’albero.Rimangono incollate al tronco, per tenergli compagnia, per aiutarlo a resistere, a crescere ancora.I ricordi sono gocce di resina che sgorgano dalle ferite della vita.Anche quelli belli diventano punture.Perché, col tempo, si fanno tristi, sono irrimediabilmente già stati, passati,perduti per sempre.Proprio perché indelebili sono rimasti attaccati al tronco.Come fili di resina emanano profumi, sapori, nostalgie.Tutto quello che ci è accaduto, o che abbiamo udito raccontareha lasciato un segno dentro di noi, un insegnamento,o, quantomeno, ci ha fatto riflettere.La vita, nel bene e nel male, è maestra per tutti.
Mauro Corona