Alla fine non è una questione di bianco o di nero.
La vita è una cosa semplice.
Ci sei tu, quello che costruisci, il tuo percorso e le persone a cui vuoi bene.
Tutto il resto è accettazione.
Accettare è la via più semplice per guarire.
Accettare di inciampare nel proprio cammino, accettare le parti di sé che non si credeva di possedere.
Un'accettazione profonda, accogliente. E da lì puoi iniziare a perdonarti.
Mi ripeto queste cose nella poca lucidità di questi giorni.
Il primo istinto e di non arrendersi all'evidenza.
Poi accolgo e accetto la nuova situazione.
Non posso dire che l'ho subita, perché le colpe in un rapporto che finisce sono sempre da dividere.
Però.
Saprò lasciare andare?
Come si ricomincia da soli dopo tanti anni di convivenza?
Come andrà ora? Saprò difendere Di dal dolore?
Basterò a me stessa, mi ritroverò? Fiorirò?
Io non lo so.
Provo a ripartire da me e un mucchio di domande.
Grazie per tutto il vostro supporto, nonostante il mio silenzio.