![La vita è un gioco a somma diversa da zero http://31.media.tumblr.com/3cebd87cc618e14966481b27c6c1fde4/tumblr_mpdzt3inhD1r0tytoo1_500.jpg](http://m2.paperblog.com/i/194/1941497/la-vita-e-un-gioco-a-somma-diversa-da-zero-L-yMN0FV.jpeg)
Lo stesso dicasi dei rapporti di coppia - così troppo disperatamente caratterizzati dal dominio (a volte silenzioso e invisibile) dell'uno/a sull'altro/a o dalla competizione con la meta della vittoria. Ché la sottoscritta è competitiva assai, ma perché bramosa di sapere, vivere, giocare al massimo ogni istante!
Perché è così difficile rendersi conto che la vita è un gioco a somma diversa da zero? Che si può vincere insieme non appena si smetta di essere ossessionati dall'idea di dover battere il partner per non esserne battuti? E che - cosa del tutto inconcepibile per lo scaltro giocatore a somma zero - si può perfino vivere in armonia con l'avversario decisivo, la vita?
Paul Watzlawick, Istruzioni per rendersi infelici, Feltrinelli (libriccino appena riletto che consiglio appassionatamente perché ricchissimo di spunti, e stimolante le celluline cerebrali di coloro che amano giocare con la parola, la letteratura, la psicologia prendendosi solo per finta sul serio, e che quindi sono serissimi!)