Magazine Diario personale

La vita è un gioco di trasparenze: ci si denuda… e si gettano veli pietosi!

Da Cozzanews

Il problema della trasparenza è che è come il vetro: non ci fai caso, ti scordi che c’è e ci cozzi addosso. E fa pure male! Pensa un po’ ai pentastellati che ne hanno parlato talmente tanto che erano convinti bastasse e adesso s’è scoperto che metà di loro non ha messo il 730 in Internet... e per fortuna che è il popolo della rete! Se era il popolo della foresta dovevano trasferirsi per non inciderlo sugli alberi. Che ok, uno può pure pensare che in fin dei conti è pur sempre un 50%… Ma che girino di neurone che avete! E’ come se io avessi metà guscio: avete idea quante volte giocherei a tartaruga rovesciata che ogni volta deve chiedere a qualcuno di rigirarmi? E fortuna che ancora non girano con la maschera di V per Vendetta, tanto in Italia c’è chi fa pure quello: che è simpatica come cosa. Cioè, io capisco che vuoi far passare un messaggio… a me però arriva che non ci metti la faccia! Boh, son strana io… Peccato che, essendo Carollo un dj, non abbia detto “ve le suono”: insomma, la politica è già un po’ un casino, almeno se diventava una discoteca era divertente… A noi qui sotto piace un sacco ballare: giusto oggi dicevo a Scoglio che voglio iscrivermi a un corso di Can-Can, così, per imparare un ballo nuovo… metto un po’ di crinolina ai bordi e son a posto. L’unico problema è che ci son un sacco di sirene a seguire sti corsi e mi spaventa il fatto che se una mi centra con la coda mentre sgambetta faccio la fine di una pallina da golf e rischio di andare in buca nella bocca di qualche squalo… Beh, ammetto che però meglio gli squali pinnati che i bipedi… Quando c’è da sbranare qualcuno non se lo lasciano sfuggire. Poi mi sfugge sta cosa: ma perchè le femministe attaccano le studentesse che fan il calendario nude? Cioè, io al massimo direi che è un po’ scontata la cosa (e poi chiedetevi perchè i maglifici non trovano apprendisti: il problema è che ormai vige talmente tanto il motto nudo è bello che i giovani son previdenti: sanno che di sto passo non si vestirà più nessuno tra un po’!) E’ come quando ostriche fan lo sciopero della perla o i piccioni della posta. Cioè, vuoi farti notare ti metti nudo… E’ che ormai è talmente scontata come cosa che non se ne parla neanche più. Fatto sta che… ma proprio le femministe parlano? E chi l’ha lanciata la moda di seni al vento e via? Che poi pure questa è trasparenza… e qui ritorniamo alla questione base: ma è indispensabile come concetto? Cioè, almeno fare quel vedo non vedo (tipo le reti: se le facessero in fibra di vetro sapete che macello? Altro che pesca miracolosa, tocca dire addio a tutti i miei vicini di scoglio alla prima barca che passa!)… Giusto per allenare un po’ la fantasia. Per i pentastellati è lo stesso: uno si sbizzarrisce un po’ e gli fa i conti in tasca: male sicuro escono male! Son come quelli della Rai che dicono che non sono obbligati a mostrare i conti… potrebbero farlo ma non lo fanno… e ma non sono maliziosa io: son pozzi senza fondo loro! Che poi non è colpa della tv pubblica: cioè, l’hanno chiamata per anni “mamma Rai”, lei s’è abituata ad allattare i “figli” suoi, l’avessero chiamata “balia Rai” le cose stavano in modo diverso! Cioè, le parole sono importanti! Ne sa qualcosa pure la Pascale che ora è in subbuglio per le dichiarazioni della Bonev. E che ci volete fare: se vai con uno che sta nel centro del ciclone gli spruzzi ti arrivano. E insomma, con tutto quello che sta venendo fuori, almeno per loro era meglio il velo che copriva… Ma se calasse proprio il sipario???

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