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La vita extraterrestre? “Anche al di fuori della Fascia di Abitabilità”

Creato il 15 gennaio 2014 da Extremamente @extremamentex

Colpo di scena nella corsa al primo pianeta extrasolare abitabile- o magari già abitato. Nella gara rientrerebbero anche tutti quei mondi rocciosi inizialmente esclusi perchè troppo distanti dalla loro stella di riferimento: uno nuovo studio afferma infatti che anche essi potrebbero ospitare organismi viventi. Così la lista dei potenziali gemelli della Terra si allunga di qualche miliardo di nuovi candidati…

La vita extraterrestre? “Anche al di fuori della Fascia di Abitabilità”

LA COSIDDETTA "FASCIA DI ABITABILITÀ"

Un articolo pubblicato di recente sulla rivista Planetary and Space Science, a cura di un team di studiosi dell’ Università St. Andrews e dell’Ateneo di Aberdeen, in Scozia, sostiene appunto che pianeti di dimensioni simili al nostro potrebbero essere comunque luoghi adatti alla vita anche se orbitano dieci volte più distanti dal loro sole rispetto alla Terra. La ricerca stravolge così uno dei punti chiave dell’astrobiologia: il concetto di Fascia di Abitabilità, detta anche Goldilocks Zone (letteralmente, Zona di Riccioli D’oro, un personaggio delle fiabe).

“È necessario che un pianeta non sia nè troppo vicino nè troppo distante rispetto la stella ospite, per permettere all’acqua liquida di rimanere tale, senza evaporare o congelarsi”, spiega uno degli autori, Sean McMahon.”Ma questa teoria non tiene conto della possibilità che la vita si possa sviluppare anche sotto la superficie. Man mano che si scende in profondità, la temperatura cresce e arrivati a quella giusta per trovare acqua liquida, possono esistere anche degli organismi viventi.”

Il gruppo di lavoro ha elaborato al computer un modello per valutare quale temperatura si sviluppi all’interno di un esopianeta, in base alle dimensioni e alla distanza dal suo sole. La pietra di paragone, ovviamente, è stata la Terra. “Qui abbiamo trovato forme vita fino a 5,3 chilometri di profondità, ma non possiamo escludere che ne esistano anche a 10 chilometri, dove ancora non abbiamo trivellato”, continua il ricercatore.

“Usando il nostro modello, abbiamo scoperto che ci sarebbe acqua liquida- e dunque, vita- cinque chilometri sotto la superficie anche se la Terra si trovasse ad una distanza dal Sole tre volte maggiore di quella attuale. Ma se andiamo ancora più all’interno e prendiamo in considerazione una profondità di 10 chilometri, allora la Fascia di Abitabilità per i pianeti simili al nostro si accresce di ben 14 volte.”

La vita extraterrestre? “Anche al di fuori della Fascia di Abitabilità”

ANCHE SOTTO IL GHIACCIO DI EUROPA POTREBBE ESSERCI VITA?

Un’ ipotesi dagli effetti davvero significativi. Nel nostro sistema solare, la Goldilocks Zone attualmente si estende fino a Marte. Applicando il modello del team scozzese, invece, arriverebbe fino a Saturno e Giove- e dunque, alle loro lune rocciose coperte di ghiaccio come Encelado, Titano, Ganimede ed Europa. Ma sotto quelle calotte, da tempo sospettano gli scienziati, si troverebbero oceani e laghi nei quali potrebbero nascondersi delle sorprese. Questo ultimo studio ne è un’ulteriore conferma.


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