Questa storia inizia qualche tempo fa, in una calda mattina di agosto. Una bambina con la faccia da furbetta entra nella mia vita, nella mia casa, nella mia famiglia.
Questa bambina fa della mia casa, la sua. Fa del mio divano, il suo. Del mio letto, il suo. Delle mie scarpe le sue. Questa piccolina prende la mia vita e la fa sua.
È passato un po' di tempo da quel lontano giorno caldo di agosto...e siamo ancora qua, io e lei.
Lei che con le sue manine piccole stringe i miei capelli, lei che con le sue guance riempie le fotografie, lei che con i suoi sorrisi e quel suo modo buffo ed unico di farmi capire che ha sete mi riempie il cuore.
Lei che ogni lunedì riempie i pomeriggi miei e di Matteo di cose belle. Cose buone. Cose vere. Essenziali.
Si. Essenziali. Perché mai come in questo momento sono orgogliosa di essermi incisa sulla pelle per sempre una frase, un grido di speranza, una verità assoluta che Saint-exupèry mi e ci ha insegnato: "non si vede bene che col cuore, l'essenziale è invisibile agli occhi".
Questa bambina che con i suoi silenzi dice di più di mille parole, che con i suoi occhi a mandorla, bellissimi tra l'altro, fa brillare qualsiasi cosa guardi. Questa bambina che mi da una gioia immensa ogni qualvolta prende la mia faccia tra le mani e la riempie di baci.
Questa bambina che, come tanti altri con i suoi stessi disagi, viene guardata dalla maggior parte delle persone con punti di domanda inutili e superficiali. Questa bambina che dovrà affrontare il mondo in una maniera sicuramente e purtroppo diversa dalla mia, ma che dovrà vivere una vita uguale identica alla mia e cioè all'altezza della meravigliosa persona che sarà.
Questa storia non ha una fine, ma solo un fine, quello di raccontarvi il mio, il nostro, Lunedì.
Un lunedì che aspetto sempre con ansia, un lunedì dove parto dieci minuti prima da casa mia per arrivare più che puntuale a prenderla in asilo e vederla correre verso di me, perché lunedì a casa nostra significa Lei, significa minestrina con il formaggino, significa pipì abbracciata a me, significa blblblblbl, significa casa di mamma&papa, significa salti sul letto con Matteo, significa il bacio più dolce del mondo, significa mia sorella e mia cognata che mi chiedono le foto per vedere che ha combinato!
Lunedì significa Vita, significa volere bene, un bene che va al di la di tutti e tutto. Significa casa di Giulia grande e Matteo.
E questo lunedì abbiamo fatto i biscotti. Dei biscotti speciali di pasta frolla.
Ingredienti:
250 gr farina "00"
1 uovo intero
1 tuorlo
180 zucchero
130 burro
1 cucchiaino di lievito per dolci
Zeste di arancio q.b
I passaggi sono semplici:
Farina, zucchero, lievito, burro.
Uova.
Aromi.
Impastate, stendete e fate divertire i vostri bambini come meglio vogliono!
Ah...ho dimenticato l'ingrediente più importante di tutti....L'AMORE, di questo abbondate più che potete, è l'unico ed il solo che non fa mai male.
Buon appetito e buona vita a tutti!
Magazine Cucina
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