La vita matrimoniale per aumentare l'autocontrollo

Se qualche settimana fa avevamo riportato i risultati di uno studio condotto da alcuni ricercatori della Northwestern University e dell’Università di Chicago, pubblicato sul Medical News Today, importante rivista medico-scentifica, secondo i quali, il matrimonio riduce lo stress, oggi parliamo di un nuovo studio, condotto dal criminologo Walter Forrest, della Monash University e professore associato Carter Hay alla Florida State University che metterebbe in evidenza come la vita matrimoniale sia in grado di aumentare l’autocontrollo.
Tra gli esempi riportati spicca quello di alcuni giovani dediti al consumo di marijuana che a seguito delle nozze hanno mostrato una drastica diminuzione nel consumo delle sostanze stupefacenti rispetto a quelli che, al contrario, erano rimasti single, evidenziando di fatto un miglioramento dell’autocontrollo e una riduzione da parte degli interessati alla tentazione di ostentare atteggiameti sopra le righe o addirittura fuorilegge.
«L’autocontrollo è uno dei più forti predittori delle differenze tra le persone in termini del loro coinvolgimento nei crimini», ha spiegato Forrest in un comunicato ufficiale della Monash, «Le persone che evitano di correre rischi possono facilmente rimandare la gratificazione, fanno poca fatica a controllare i loro impulsi e sono molto meno inclini a commettere una serie di reati».
Lo studio, pubblicato su Criminology and Criminal Justice dimostrerebbe quindi, ancora una volta, come il matrimonio sia da considerarsi un tocca sana alla vita moderna.
E.M. 29/09/2011 - Fonte: LaStampa.it
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