William Deresiewicz, professore associato di inglese presso l’Università di Yale fino al 2008, ha pubblicato numerosi saggi e collabora come critico letterario per alcune tra le principali testate statunitensi, The New York Times, The New Republic, The Nation. È autore anche di Jane Austen and the Romantic Poets, saggio letterario dedicato alla grande scrittrice inglese.
Sito: http://www.billderesiewicz.com/
Titolo: La vita secondo Jane Austen
Autore: William Deresiewicz (Traduttore: C. Carcano)
Serie: //
Edito da: TEA (Collana)
Prezzo: 13,00 €
Genere: Narrativa, Classici
Pagine: 270 p.
Voto:
Trama: Quando William Deresiewicz, all’età di ventisette anni, scopre Jane Austen, è un giovane presuntuoso, sentimentalmente immaturo e persuaso che quei «romanzetti da femmine» non facciano di certo per lui. Pochi mesi dopo è un uomo trasformato: nelle pagine dei romanzi austeniani, infatti, scopre un mondo di verità e valori universali e impara a considerare la vita e i rapporti con le persone che lo circondano in chiave completamente diversa; impara a vivere intensamente e veramente. Emma gli insegna a «prestare attenzione alle piccole cose di ogni giorno»; grazie a Orgoglio e Pregiudizio si accorge che, ebbene sì, «nessuno nasce perfetto»; L’abbazia di Northanger lo mette in guardia dal rischio di «dare per scontato ciò che si ha»; seguendo le peripezie dei protagonisti di Mansfield Park capisce che divertimento non è sinonimo di felicità; scopre il vero valore dell’amicizia leggendo Persuasione; e infine, accompagnato da Ragione e Sentimento, impara che amare significa crescere insieme. Questa è la commovente storia di un uomo che scopre Jane Austen, se ne innamora perdutamente e, grazie a lei, incontra la donna della sua vita. Storia di un’educazione sentimentale; percorso di crescita e di scoperta di sé e degli altri, attraverso le pagine dei sei romanzi austeniani.
Recensione
di Debora
Ovvero, come Jane Austen mi ha aiutato a incontrare la donna della mia vita
Quello di cui voglio parlarvi oggi è un libro molto particolare. Posso dirvi che, sia quando ho deciso di leggerlo, sia quando l’avevo tra le mani ero convinta che si trattasse di un romanzo di narrativa che parlasse di un qualche personaggio che si interessa in qualche modo di Jane Austen; insomma pensavo che la scrittrice fosse soltanto il contorno del romanzo, un modo per renderlo più gradevole agli amanti dei classici.Invece la Austen è proprio la protagonista indiscussa del romanzo e questo è un libro che in un certo senso può essere considerato un saggio, anche se la pesantezza tipica di questo genere qui non è presente. La scrittura di William Deresiewicz è fluida, scorrevole e divertente.
Curioso è sapere che l’autore aveva già scritto nel 2004 un saggio letterario dal titolo Jane Austen and the Romantic Poets (Jane Austen e i poeti romantici); ma La vita secondo Jane Austen a mio parere è un allargamento del suo saggio al grande pubblico.
In breve l’autore nel libro ci vuole dire come le opere di questa scrittrice abbiano contribuito alla sua crescita, nonostante lo scetticismo iniziale. Analizza così sei romanzi della Austen, (Emma, Orgoglio e Pregiudizio, L’abbazia di Northanger, Mansfield Park, Persuasione e Ragione e Sentimento) e ognuno di essi lo aiuterà in un campo della vita, in particolare nell’amore e nell’amicizia.
Avevo ventisei anni, e in tutte le faccende umane ero stolido come ogni ventiseienne ha diritto di essere, quando conobbi la donna che mi avrebbe cambiato la vita. Il fatto che fosse morta da quasi duecento anni non faceva nessuna differenza. Lei si chiamava Jane Austen e i suoi romanzi mi hanno insegnato tutto quello che so su ciò che conta davvero.
Per chi non ha mai letto nulla della scrittrice può trovare certamente qualche spoiler-dato che inserisce molti estratti dai suoi libri e anticipa molti eventi- e chi invece ha letto qualcosa potrebbe trovare forse una nuova chiave di lettura ai romanzi. Io che non li ho letti tutti, e alcuni li ho letti parecchio tempo fa, e quindi non avendoli apprezzati nella maniera giusta, ho ritrovato la voglia di prenderli in mano; ammetto di aver trovato nuovi elementi e vorrei sapere se li scoprirò anche io nei romanzi come ha fatto William Deresiewicz. Può essere che qualche altro lettore, amante di questa autrice, troverà altro in questo libro, che io non ho colto, proprio perché non conosco tutti i suoi romanzi.La vita secondo Jane Austen ci può insegnare molte cose e ci fa riflettere su molti valori. Dal libro si intuisce quanto importanti risultino per Jane Austen le esperienze che si fanno in giovinezza; possiamo sbagliare, ma abbiamo il diritto di farlo, perché solo così possiamo conseguentemente imparare dai nostri errori. La vita inoltre è degna di essere vissuta anche per le piccole cose, quelle che a prima vista potrebbero sembrarci banali, ma che in realtà ci danno molto. Se cogliamo tutto ciò staremo bene con noi stessi e anche con gli altri, vivendo così delle relazioni serene.
Voglio anche sottolineare come sia stato bravo l’autore a raccontarci questa storia dal punto di vista di Uomo; inizialmente lui stesso ammette i pregiudizi e la sua visione maschilista, ma poi nel corso del “saggio” prenderà coscienza del fatto che questa visione femminile della vita calza a pennello anche con le sue esperienze. Il libro può essere letto indifferentemente da donne e uomini; avremo allo stesso modo una lettura molto precisa dei romanzi di Jane Austen.
Insomma un’opera interessante ma dalla quale non bisogna a mio parere aspettarsi troppo; l’autore ci dà il suo parere, la sua chiave di lettura ai romanzi di Jane; è giusto che ognuno di noi trovi la propria interpretazione, che potrebbe anche essere diversa dalla sua.