Ormai gli astronauti che debbono lavorare a rotazione nella stazione spaziale internazionale partono solo dal Kazakistan,una volta esaurita la missione Shuttle della NASA. In primo piano i motori del primo stadio del razzo Soyuz booster sono visibili e testimoniano il lavoro degli ingegneri che hanno accoppiato il razzo con la Soyuz TMA-22, uno dei tanti veicoli spaziali che si staccano dal cosmodromo di Baikonur in Kazakistan. Sono stati effettuati a puntino i preparativi per il lancio che è stato effettuato il 14 novembre sempre da Baikonur per raggiungere la stazione spaziale Internazionale con Expedition 30.I componenti di questa spedizione sono il comandante Dan Burbank della NASA, il comandante Soyuz Anton Shkaplerov e l’ingegnere di volo Anatoly Ivanishin che saranno a bordo di questo velivolo spaziale. La stazione spaziale è lunga come un campo di football americano e può essere visto dalla Terra a occhio nudo. Lo sapevate che ognuno dei componenti è stato costruito nel paesi in tutto il mondo e riuniti per la prima volta nello spazio, a gravità zero, mentre sfreccia in tutto il mondo a 17.500 miglia all'ora? Immaginate una gravità zero e provate a fare un tour attraverso la Stazione Spaziale Internazionale per scoprire i diversi moduli che la compongono. Scoprirete i vari laboratori, l'abitazione, la palestra, e la grande finestra a 360^.
IMMAGINI DI VITA A BORDO DELLA STAZIONE SPAZIALE
L’astronauta Satoshi Furukawa, della Giappone Aerospace Exploration Agency componente dell’Expedition 29 ingegnere di volo, mentre è impegnato a lavorare al Microgravity Science Glovebox (MSG) nel laboratorio Destiny della Stazione Spaziale Internazionale.
Membri dell'equipaggio di Expedition 29 dopo l'atterraggio
Personale di supporto russo che lavorano per aiutare i membri dell'equipaggio di Expedition 29 per venire fuori dalla TMA-02M,cioè la navicella Soyuz poco dopo la capsula è atterrata con i componenti di Expedition 29, cioè comandante Mike Fossum e gli ingegneri di volo Sergei Volkov e Satoshi Furukawa in un area al di fuori della città di Arkalyk, nel Kazakistan, il 22 novembre (era il 21 novembre negli Stati Uniti). L’astronauta della NASA Fossum, il cosmonauta russo Volkov e l’astronauta Furukawa della Giappone Aerospace Exploration Agency sono di ritorno dopo essere stati più di cinque mesi a bordo della Stazione Spaziale Internazionale dove hanno servito e lavorato insieme ai membri della Expedition 28 e gli equipaggi dell’Expedition 29.