Magazine Bambini
... Ed anche la seconda tessera ingressi della palestra è andata. Ne sono molto orgogliosa. Certo, non ho la costanza che vorrei, ma a mia discolpa posso dire che d'imprevisti non sono mai a corto e che saltare la pausa pranzo a volte mi pesa. Due volte la settimana però sono qui al fronte e da questo tapis roulant osservo la vita.Sono due le cose che mi sono divenute indispensabili: la fatica fisica, il fiato corto e il dolore dei muscoli che, mentre lavorano e tirano, paradossalmente si portano via stanchezza e malumori e poi il silenzio, che non è proprio silenzio, bensì due cuffie nelle orecchie e la mia musica preferita sparata a palla.
Vedo gli altri parlare tra loro, socializzare e aiutarsi con consigli di fitness puro. Io no, non parlo con nessuno, io qui vengo per stare sola e, visto che con le parole ci lavoro, mi abbandono al silenzio (musica a parte). Perfino l'istruttrice l'ha capito e vigila su di me senza parole. Nel luogo dove molti vengono anche per incontrarsi e fare amicizia, io vengo per nascondermi e isolarmi dal resto del mondo, per questo motivo l'ora di pranzo è l'ideale (oltre ad essere l'unica possibile per me).
Dal di fuori potrò pure sembrare un'asociale che va di fretta ma la realtà è che su quel tapis roulant c'è una donna felice e anche se dura un'ora, un'ora soltanto, ne vale molte di più.
Dopo anni in cui gli unici kg che ho sollevato, sono stati quelli dei miei figli, il mio corpo chiedeva movimento e ora più ne faccio più ne sento il bisogno.
Purtroppo non sono ancora arrivata alla preparazione che mi permetterebbe di accelerare il ritmo e correre a perdifiato come piace a me, ma in due mesi, ho raddoppiato pendenza e velocità e dimezzato i sensi di colpa ed ho il programma pretenzioso, di aumentare la frequenza nella corso del prossimo trimestre.
A volte mi capita ancora di chiedermi "Ma quest'ora qui potrei impiegarla diversamente e meglio?"
Rispondo di no, che non potrei, anche se stasera caro Principe la cena non darà grandi soddisfazioni e probabilmente il pane non sarà fresco di giornata.
Benefici fisici? Si forse, anzi sì di sicuro, per lo meno se continuerò con costanza, ma alla fine, non è questo l'importante e comunque non ho più mal di schiena e la sciatica è un triste ricordo. Il benessere che si può avere praticando sport in realtà me lo ero dimenticato, ora però dopo due mesi o poco più da quando ho ri-indossato le sneakers, posso dire che la mattina quando con la sacca in mano chiudo il portone di casa sapendo che lo riaprirò quasi 12 ore dopo, so già che, anche per questo, sarà una bella giornata.