Se c’è una cosa che si impara subito, non appena si approda a Lisbona, è l’assoluta e quasi mistica venerazione per Cristiano Ronaldo da parte dei portoghesi. Noi torinesi un pochino possiamo capirla, gli juventini – e non solo – adorano Del Piero, ciò che si fa fatica a credere è come la passione per Ronaldo raggiunga un livello ancora più alto, quasi il Nirvana calcistico.
Per questo la tensione ieri pomeriggio, prima del risultato del vincitore del FIFA Ballon D’Or 2013, era palpabile nell’aere. Gli stati di facebook degli amici portoghesi erano quanto meno esplicativi, essendo il meno partecipativo “Vamos Ronaldo!”. Così, quando alle 19 ora locale è arrivata la notizia, i festeggiamenti sono iniziati. Le prime pagine dei giornali non parlano d’altro e così le televisioni – e, ripetiamo, gli stati di facebook, che neanche alla rielezione di Obama come Presidente degli Stati Uniti.
D’altronde, il giocatore portoghese negli ultimi anni era in perenne lizza con Lionel Messi sfuggendo alla vittoria per pochissimo, e vogliamo anche nominare come alla sconfitta già amara si debba sommare la storica rivalità ispano-portoghese, poco importa in certi casi se Messi è argentino. Messi che ieri alla notizia ha reagito con un savoir-faire invidiabile e stoico, sostenendo che Ronaldo meritasse largamente il pallone d’oro.
In un portoghese emozionato, il giocatore sul palco si è commosso e ha ringraziato e dedicato il premio alla fidanzata, Irina Shayk, e al figlio, Cristiano jr, ha poi ricordato Eusebio, un altro grande nome del calcio portoghese la cui venerazione se possibile ha toccato, in passato ma anche nei giorni scorsi, vette ancora più alte di quella per Ronaldo, al punto che a Lisbona si parla già di cambiare il nome dello Estadio da Luz – lo stadio del Benfica – in Estadio Eusebio.
Così, profilandosi come unico argomento con i ragazzi portoghesi la magnificenza e la bravura di Ronaldo, non s’invidiano per niente le fidanzate di qua, che se la vedranno bella per un po’. Altro che Champions il mercoledì.