La Vittoria sulla Carta di Facebook

Da Pedroelrey

Per cele­brare il suo decimo com­pleanno, Face­book ieri ha lan­ciato Paper, appli­ca­zione, per ora solo per iOS, pen­sata per i dispo­si­tivi mobili, che con­sente di fruire di Face­book come un gior­nale, per­met­tendo di sce­gliere diversi flussi tema­tici e si pro­pone di for­nire, anche, agli edi­tori un sistema per con­di­vi­dere un mag­gior numero di con­te­nuti mul­ti­me­diali dopo l’abbandono da circa un anno delle app spe­ci­fi­che per le testate.

Nono­stante per il momento sia dispo­ni­bile solo per gli USA finito il lavoro ho pron­ta­mente prov­ve­duto a sca­ri­care [*] Paper.

Al momento sono dispo­ni­bili 19 sezioni, da “Ideas” a “Head­li­nes” pas­sando per “LOL” e “Family Mat­ters”. A que­ste si aggiunge il new­sfeed dei pro­pri con­tatti su Face­book come mostra lo screen­shot sottostante.

Una volta impo­state le pro­prie pre­fe­renze, il cari­ca­mento e la visua­liz­za­zione delle noti­zie, delle infor­ma­zioni, è dav­vero molto rapido. In testa appare la noti­zia prin­ci­pale e scor­rendo oriz­zon­tal­mente si visua­liz­zano le altre sto­rie. Com­preso, in pochi istanti, il fun­zio­na­mento l’esperienza di let­tura è dav­vero coin­vol­gente e per­mette una serie di opzioni che i pre­ce­denti aggre­ga­tori di noti­zie, Fli­p­board, Zite e Pri­sma­tic, per citare i più cele­bri, non con­sen­tono. Non a caso «The Verge», in quella che è pro­ba­bil­mente la miglior recen­sione di Paper, parla della miglior appli­ca­zione di Face­book di sempre.

Ovvia­mente è pos­si­bile met­tere il pro­prio “mi piace”, com­men­tare e con­di­vi­dere le noti­zie. Nel caso si scelga di con­di­vi­dere, la noti­zia appare sul pro­prio pro­filo, e nella time­line dei pro­pri con­tatti, con link alla pagina Face­book ed al sito web, alla fonte ori­gi­na­ria del con­te­nuto. Un’opportunità molto inte­res­sante per aziende ed editori.

Volendo tro­vare un lato debole all’applicazione è che tutto que­sto avviene solo e sol­tanto all’interno di Face­book con­tra­ria­mente agli altri aggre­ga­tori che invece, come noto, con­sen­tono di  con­di­vi­dere anche su gli altri social media e social net­work. Che “casa Zuck” fosse, sia, un “wal­led gar­den” non è cer­ta­mente una novità del resto. Un limite che è sicu­ra­mente com­pen­sato dall’ottima rea­liz­za­zione e che, esclu­dendo gli addetti ai lavori, potrebbe per­sino non essere per­ce­pito come tale dai più, che spesso, anche nel nostro Paese, iden­ti­fi­cano [sigh!] Face­book come Inter­net, e vicerversa.

Insomma l’app ha tutte le carte giu­ste per essere un suc­cesso e, per­chè no, potrebbe poten­zial­mente sosti­tuire l’applicazione stan­dard del social net­work , di cui molti si lamen­tano per la lentezza.

Men­tre la cre­scita del busi­ness nel pros­simo futuro verrà dalla piat­ta­forma prin­ci­pale di Face­book, con un numero di utenti così grande da farne il social net­work più popo­loso del pia­neta, il suc­cesso di appli­ca­zioni “stan­da­lone” già popo­lari, come Mes­sen­ger e Insta­gram, punta a un futuro di Face­book al di là della pic­cola icona “F” sugli utenti.

Se Paper resterà un’app stan­da­lone o sosti­tuirà in tutto e per tutto quella di Face­book è cer­ta­mente dif­fi­cile a dirsi oggi. Una cosa è comun­que certa in ogni caso sarà un suc­cesso ed eli­mi­nerà defi­ni­ti­va­mente le ridotte ambi­zioni [che com­ples­si­va­mente hanno gene­rato tra i 10 ed i 20 milioni di dol­lari di ricavi rispetto ad un totale di circa 8 miliardi nel 2013] sul futuro delle appli­ca­zioni pro­prie­ta­rie di gior­nali e riviste.

[*] Per sca­ri­care Paper dallo store Apple USA leg­gete que­sto arti­colo che ne spiega tutti i det­ta­gli, a prova di “dum­mies” [e, just in case, que­sto per poi ritor­nare su quello italiano].

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